Lo street food made in Sicily sbarca a Praga

Ha aperto il 16 giugno a Praga SicilyExpress, iniziativa di tre soci palermitani che hanno portato nella capitale Ceca tutte le golosità golosità palermitane note (e meno note).

 

Un ponte goloso tra Palermo e Praga (nella repubblica Ceca). A costruirlo ci hanno pensato Giovanni Salamone, Antonio Triolo e Benedetto Basile (il socio che vive a Praga). Aperto il 16 giugno 2015, poco più di una settimana fa dunque, al SicilyExpress, questo il nome del locale, servono un menù essenzialmente composto dai piatti classici dello street food palermitano salato e dolce. Tra i piatti salati troviamo arancine (carne, burro, spinaci), rollò (wurstel oppure rosciutto e mozzarella), barchetta (würstel, sicily_2prosciutto e mozzarella), ravazzata (con ragù), pizza palermitana al taglio e sfincioni. Mentre tra i dolci ecco iris con ricotta, iris alla nutella, treccina semplice, treccina al cioccolato.

A gestire il tutto Manuela Guarneri, manager palermitana che si è trasferita a Praga proprio per curare l'impresa.

«Tutto ciò che vendiamo viene prodotto, abbattuto e spedito dalla Sicilia - spiega Giovanni Salamone -. I prodotti vengono confezionati con materie prime locali (in un laboratorio artigianale a Pioppo in provincia di Palermo) proprio per il locale praghese. Anche il vino che proponiamo è siciliano. E lo importiamo direttamente. Tra le etichette che vendiamo ci sono quelle delle Cantine Todaro (della zona di S. Giuseppe Jato, Palermo), delle Cantine Feotto dello Jato (della zona di S. Giuseppe Jato, Palermo) e delle Cantine Matranga (tra Segesta e monte Erice, in provincia di Trapani). Si tratta di vini di varie categorie e quindi proposti con prezzi che si adattano alle esigenze di tutte le tasche». Solo le bevande non gasate e la birra sono acquistate in loco. sicily_5

«Il locale(35 mq in tutto ndr) è fornito di attrezzature per la cottura e la frittura prodotte in italia (da EuroChef, Mo), di cui siamo concessionari esclusivi per la Repubblica Ceca - conclude Salamone -. E si tratta di attrezzature per la cucina che non necessitano di cappa di aspirazione. Abbiamo anche progettato (e stiamo brevettando), insieme al nostro architetto, un bancone scaldavivande esclusivo, costruito in cementite che riscalda dall'interno, mantenendo la rosticceria a una temperatura ideale per essere venduta in qualsiasi momento della giornata».

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