A Bergamo sono ormai 50 i locali che aderiscono all’iniziativa “Gelaterie di fiducia”. Con due feste all’anno si cerca di conquistare i bambini. Per i gestori delle gelaterie sono garantiti prezzi scontati per le inserzioni pubblicitarie sulla stampa locale
A Bergamo il gelato piace. Il consumo medio procapite è di 6 kg l’anno e i soli punti vendita di gelato artigianale della provincia fatturano circa 85 milioni di euro l’anno (dati Ascom 2009). Ben 17 delle 310 gelaterie bergamasche, poi, sono state appena inserite nella guida del Touring Club Italiano “L’Italia del gelato”. Nonostante la crisi, i fatturati nel 2010 sono cresciuti del 2-3%.
Merito anche del dinamismo dell’Ascom, che da 15 anni organizza “Gelaterie di fiducia”, manifestazione che due volte l’anno promuove le qualità uniche del gelato artigianale. A metà aprile c’è “La merenda non si paga”: vengono regalati coni gelato a 8mila bambini di asili ed elementari. A metà ottobre tocca alla “Festa del nonno”: i nonni e i nipoti che arrivano nelle gelaterie aderenti con un coupon ritagliato dal quotidiano locale L’Eco di Bergamo ricevono due gelati in omaggio. Le adesioni continuano a crescere, soprattutto in provincia. Ben 42 delle 44 gelaterie aderenti all’edizione 2010 hanno sede fuori dal capoluogo.
«Quest’anno coinvolgiamo 17 esercizi in più rispetto al 2009 - spiega Massimo Bosio di Co.Gel, il comitato gelatieri dell’Ascom di Bergamo -. Le gelaterie aderenti, infatti, riescono a portare nuovi clienti presso l’esercizio e a far capire la qualità del loro gelato artigianale».
Comunicazione a tariffe agevolate
Alla manifestazione partecipano gelaterie d’ogni tipo: da quelle artigianali ai bar-pasticcerie-gelaterie. Non mancano punte d’eccellenza come Cherubino a Bergamo Alta o Il Gioppino di Zanica, insieme a tanti esercizi che puntano sul buon rapporto qualità-prezzo.
Chi aderisce a “Gelaterie di fiducia”, oltre alla promozione sul territorio, ha anche a disposizione interessanti opportunità pubblicitarie sulla stampa locale. Grazie anche al contributo di Ascom e dei main sponsor della manifestazione (Lactis, Puntogel, Carpigiani, Centrogel e Silliker), gli esercizi ogni anno possono comunicare la propria attività con spazi pubbliredazionali a prezzi particolari sull’Eco di Bergamo. Un’opportunità sfruttata da ben 40 gelaterie che, con una spesa di 300 euro circa, si sono procurate uno spazio che normalmente costa più del doppio.