Cocktail da mangiare di Fabbri 1905 e altre specialità “molecolari” alla portata di tutti. Anche dei meno esperti
Democrazia molecolare. A primavera inoltrata titolavamo così un articolo di Bargiornale che metteva in luce come la molecular mixology, i metodi da liquid chef e, in genere, le tecniche d'avanguardia stessero diventando popolari e diffuse anche grazie alla spinta dell'industria del beverage. In circa otto mesi sono approdate le spume da cocktail (Bols Foam), poi le schiume frizzanti (Artic A+) e il sweet&sour dall'effetto fluorescente, ideato dal barman Michele Piagno, e prodotto dalla Mixò.
Cosmopolitan al cucchiaio
Ora è il turno dei cocktail da mangiare, ossia “drink” in gelatina da consumare con il cucchiaio. Fabbri 1905 ha messo in commercio una base per cocktail solidi, in pratica un preparato in polvere pratico e veloce, che permette ai barman di servire vari tipi di ricette. Sette le ricette messe a punto dall'azienda bolognese: Negroni, Cuba Libre, Piña Colada, Caipiroska alla fragola, Caipiroska Passion Fruit, Mojito e Cosmopolitan. E pensare che qualcuno sosteneva fosse una moda passeggera.
