Che cosa vedere a Expo 2015

Guida agli eventi salienti dell’esposizione universale, agli appuntamenti in città, agli incontri, alle dimostrazioni e iniziative da non perdere

Eventi, spettacoli, mostre, convegni, incontri B2B. Ce n’è davvero per tutti i gusti nell’elenco delle iniziative che accompagneranno i sei mesi dell’Expo e che declineranno a 360° il tema della nutrizione e della sostenibilità. Un ricco programma, che avrà come epicentro il sito espositivo e la città di Milano, in grado di soddisfare le curiosità e l’interesse anche dei professionisti del settore horeca, che potranno aggiornare le loro conoscenze con il meglio di quanto disponibile in Italia e nel mondo nel campo delle eccellenze alimentari, novità di prodotto, servizi e attrezzature.

Il food protagonista
Cominciamo con Federalimentare che, nel padiglione Cibus è Italia, racconterà le filiere alimentari italiane, con la presenza di 420 aziende e consorzi, attraverso un percorso che si snoda in 11 sezioni merceologiche (Latte e Formaggi, Pasta, Riso, Dolci & Snack, Vegetali, Carni e Salumi, Filiera della carne bovina, Olio, Aceti e condimenti, Prodotti ittici, Bere Italiano) e 3 aree tematiche legate al food (Territori, Tecnologie Sostenibili, Marca & Gusto). Il programma prevede incontri con operatori esteri e diverse iniziative riservate a un pubblico di professionisti. Un tour gastronomico delle regioni con piatti tradizionali a base di riso è invece l’iniziativa di Riso Gallo, fornitore esclusivo di riso di Padiglione Italia, che per la preparazione delle ricette utilizzerà un nuovo prodotto, Gran Gusto, creato appositamente per Expo.
A un’altra eccellenza del patrimonio italiano è dedicata la piazzetta dell’Olio e dell’Ulivo, realizzata e curata dall’azienda Coppini Arte Olearia. Una vetrina sulle filiere agricole italiane sarà offerta anche dal padiglione/ristorante di McDonald’s, official sponsor di Expo, che di recente ha lanciato il progetto Fattore Futuro, per aiutare i giovani agricoltori nello sviluppo delle loro aziende. La sostenibilità è la chiave del progetto che Granarolo ha realizzato con il ministero delle Politiche Agricole e Cefar Onlus per sostenere la nascita di una cooperativa di piccoli produttori di latte in Tanzania, che sarà presentato nel Padiglione Zero, creato in collaborazione con l’Onu, come best practise sulla sicurezza alimentare. Lezioni, conferenze e cooking show animeranno Identità Expo, dedicato alla cucina d’autore, dove si alterneranno i migliori cuochi d’Italia e del mondo. Al progetto promosso da Identità Golose e San Pellegrino partecipa anche Italia del vino, consorzio che riunisce 12 primarie realtà vitivinicole italiane.

Vino, birre e spirits
Taste of Italy è lo spazio che celebra la ricchezza vitivinicola della Penisola. Il padiglione, realizzato da VeronaFiere-Vinitaly e ministero delle Politiche Agricole, ospiterà esposizioni interattive su storia e cultura del vino, con un’area, la Biblioteca del Vino, per la degustazione dei vini delle regioni partecipanti.
In questo ambito, nello spazio espositivo del Trentino, una sezione è dedicata alle bollicine di montagna Trentodoc. Sempre nel campo delle bollicine, Cantine Ferrari avrà un proprio spazio, Ferrari Spazio Bollicine, all’interno del padiglione Eataly, uno dei templi che celebrano la biodiversità della cucina e dei prodotti agroalimentari italiani. All’interno del padiglione Eataly troverà posto anche Campari, brand sinonimo di Milano e della sua cultura dell’aperitivo. Birra Moretti ha invece scelto una bottega costruita in rame e legno per presentare 11 diverse qualità di birra, tra le quali le nuove Birre delle Regioni, che verranno spillate senza aggiunta di anidride carbonica.
La birra sarà protagonista anche del padiglione della Repubblica Ceca, dove ad accompagnare le specialità della cucina tradizionale del Paese sarà la Pilsner Urquell non pastorizzata, la madre di tutte le “chiare”.La Terrazza, allestita da Martini, invece, sarà il luogo dove scoprire i segreti dell’arte della miscelazione, con i migliori bartender e con tanti giovani talenti italiani che proporranno nuove ricette di cocktail utilizzando prodotti regionali italiani.
Coca Cola, sponsor di Expo per i soft drink, racconterà il proprio modello di sostenibilità, basato sulla promozione di stili di vita attivi e un’alimentazione equilibrata, l’innovazione di prodotto e delle confezioni e la protezione dell’ambiente.

Viaggio intorno al caffè
Lavazza, Official Coffee Partner di Padiglione Italia, nella Piazzetta del Caffè proporrà i Caffè Regionali, un viaggio nel patrimonio della tradizione della caffetteria regionale italiana, per far conoscere e valorizzarne varietà di gusti, profumi e aromi. La casa torinese, inoltre, avrà cura della formazione e rivalutazione del ruolo del barista, attraverso il progetto Vivaio, che vedrà operativi a rotazione gli studenti di alcuni istituti alberghieri milanesi.
Dalla terra alla tazzina è il tema del ClusterCaffè del Padiglione Italia, curato da illycaffè. Un progetto sviluppato con l’International Coffee Organization (ICO) per raccontare il prodotto, il percorso dal chicco alla tazzina, le storie e tradizioni dei Paesi coltivatori e di quelli consumatori.

Gelato e cioccolato
La squadra di Maîtres Chocolatiers Lindt, nello spazio The Chocolate Factory creato con Eurochocolate, svelerà i segreti della produzione della casa svizzera, dalla selezione delle fave di cacao fino alla tavoletta, passando per le diverse fasi di lavorazione.
La gelateria artigianale Rigoletto, che gestisce l’area tematica dedicata al Gelato e Cioccolato del Padiglione Italia, proporrà Il gelato delle regioni: 30 nuovi gusti realizzati con i migliori prodotti agro-gastronomici italiani, tra cui molti Dop e Igp. Le degustazioni saranno accompagnate da un’attività di infotainment, con video e informazioni che racconteranno la storia dei prodotti e dei territori di provenienza.

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