Volete diventare esperti di rum? Preparate il passaporto perché potreste andare ai Caraibi per conoscerli di persona. Wirspa, l’Associazione dei Produttori di Rum Caraibico, ha appena lanciato un nuovo programma di formazione rivolto ai bartender. A Milano sono già iniziate le prime selezioni
"A differenza di quello che sostengono libri, esperti e sognatori vari, i rhum agricole non sono da tempo distillati nell'alambicco charentais, ma in colonna". "I francesi chiamano i rum inglesi "industriali" perché nascono nello zuccherificio (in francese usine, la fabbrica), mentre sarebbe più corretto chiamarli tradizionali". "Ai Caraibi i bianchi bevono gli scuri, mentre gli scuri bevono i bianchi". "Il caramello è un colorante e...basta: colora, ma non dolcifica". Quattro ore di sessione didattica curata da Daniele Biondi, sponda italiana dell'Associazione dei Produttori di Rum Caraibico (Wirspa), possono servire a svelare aneddoti, segreti, ma anche falsi miti sulla produzione di rum. In compagnia di un bel gruppo di bartender, abbiamo assistito alla prima, che si è svolta al fresco della cantina di "N'Ombra de Vin" a Milano. Se sentite di aver perso qualcosa, non preoccutavi: altre lezioni seguiranno da qui al novembre 2015. L'iniziativa della Wirspa, ombrello sotto il quale si radunano piccoli e grandi produttori di rum appartenenti ai Paesi del Cariforum (dalla "A" di Antigua alla "T" di Trinidad & Tobago), si inserisce nel "Programma di Certificazione" lanciato in Europa e nel Nord America. Una campagna di formazione sul rum rivolta ai bartender e ai professionisti del settore che, al termine delle sessioni locali, offre l'opportunità di partecipare alle selezioni per diventare esperto in “Authentic Caribbean Rum”, riconoscimento che si consegue dopo un training specifico ai Caraibi. I fortunati avranno l'opportunità di visitare alcune distillerie, conoscere i master blender e di vedere sul campo il processo di produzione del rum: dalla canna da zucchero al bicchiere.