Temporary Café, il modello che giova ad aziende e gestori

Nuove formule –

Molinari ha “vestito” per due mesi il locale milanese, trasformandolo in un palcoscenico per promuovere i propri prodotti e nuove modalità di servizio

Affittare uno spazio per un periodo di tempo limitato al fine di lanciare e vendere uno o più prodotti legati a un marchio. Lo schema anglosassone del temporary shop è stato adattato di recente anche per il mondo del bar. Nella zona sud di Milano, in una traversa di via Ripamonti (via Pietrasanta, 14), ricca di stabili industriali ristrutturati per studios, uffici e laboratori, nel 2007 ha aperto i battenti il Temporay Café, un centinaio di mq al piano terra di un grande capannone. «All'inizio la zona bar era stata pensata - precisa il titolare Giacinto Le Pera - solo come uno spazio di servizio per una libreria d'arte e architettura. In seguito, visto il successo riscontrato dal bar, ho deciso di concentrarmi su questo aspetto dell'iniziativa». In effetti il locale si trova in una zona di grande movimento, frequentata da tanti professionisti, designer, architetti, impiegati e studenti della vicina scuola Ied (Istituto Europeo di Design, Comunicazione e Moda). Aperto dalle 8,30 alle 20, il Temporary Café offre servizio di caffetteria (mattina e pomeriggio), snack food (mezzogiorno) e, aprendo periodicamente anche di sera, spettacoli di musica e cabaret.

Uno scaffale pieno di prodotti

Per le sue caratteristiche di locale moderno, funzionale e frequentato da una clientela giovane e trendy, il locale milanese è stato scelto dall'azienda Molinari Italia (Civitavecchia, Roma) per la promozione dei suoi prodotti, per un periodo di 60 giorni a partirte dall'inizio di ottobre (www.molinari.it). Per l'occasione il locale con pareti, pavimento e arredi bianchi è stato rivestito con manifesti e altro materiale pubblicitario; un'intera parete è stata attrezzata con un grande scaffale riempito dei prodotti Molinari: Molinari Sambuca Extra, Molinari Sambuca Caffè, Limoncello di Capri, Crema di Limoncello, Limen distillato di limoni, London Dry Gin MG, Vodka Tovaritch, Xenta Absenta. Oltre ad aver istruito il personale di servizio sulle caratteristiche dei prodotti Molinari, è stata presentata una serie di ricette per cocktail, sia in versione shot sia in quella long drink.
Ad animare alcune serate del Molinari Temporary Café sono stati chiamati diversi personaggi del cabaret, molti dei quali resi noti dalla trasmissione televisiva Zelig, come Fabrizio Fontana e Andrea Di Marco.

Il digestivo della Dolce Vita

«L'obiettivo del Molinari Temporary Café - precisa Giuseppe Bonetti, responsabile della distribuzione Gdo di Molinari - è principalmente quello di avvicinare il brand Molinari ai suoi consumatori e clienti, offrendo una nuova e più dinamica immagine aziendale, insieme con momenti di divertimento e serenità. In particolare vogliamo rilanciare Molinari Sambuca Caffè, un prodotto unico che nasce nel 2003 da una selezionata miscela di alcol, anice e puro caffè. Di recente, grazie all'impiego delle moderne tecnologie, abbiamo migliorato la ricetta, allungando la vita del prodotto». Molinari Temporary Café si presenta come un luogo originale e informale, ma di grande atmosfera, dove poter consumare un caffè durante una pausa lavoro, uno spuntino a pranzo o dove ritrovarsi con gli amici per una simpatica chiacchierata. Un'atmosfera molto intrigante che emerge dalla cartellonistica pubblicitaria degli anni Cinquanta che vedeva Molinari Sambuca Extra, al tempo della Dolce Vita, già protagonista dei consumi nei locali di Roma. Manifesti storici ai quali si aggiungono quelli della recente campagna pubblicitaria studiata dall'agenzia Armando Testa con il testimonial “trasparente” identificato soltanto dal panama bianco, dal bicchiere e dalla bottiglia di Sambuca. Fondata nel 1945, l'azienda Molinari Italia vende oggi oltre 7,5 milioni di bottiglie di Sambuca Extra (la “Bianca”) all'anno, con un export che raggiunge 75 Paesi (quota volumi 30%). Quest'ultimo settore è curato da Mario Molinari, esponente della terza generazione della famiglia Molinari, dopo il fondatore Angelo e l'attuale presidente e amministratore delegato Antonio (68 anni). Alla base di questo successo c'è sicuramente la ricetta originaria di Molinari Sambuca Extra, il liquore a base di anice con aggiunta di zucchero per renderlo più amabile e adatto ad essere servito in purezza in un bicchierino come morbido digestivo dopopasto o come bevanda da conversazione.

Cocktail originali per tutte le ore
Particolare successo stanno riscuotendo i cocktail messi a punto con i prodotti del portafoglio Molinari, con i quali è possibile creare nuove ricette o reinterpretare mix già noti. Facciamo qualche esempio. Come long drink da provare il Molijito: nel tumbler pestare mezzo lime fresco tagliato con un paio di cucchiaini di zucchero di canna bianco e 5-6 foglie di menta; aggiungere 3 cl di Molinari Extra e cubetti di ghiaccio, mescolare e completare con acqua minerale naturale. In alternativa ecco Spiritoso: versare direttamente nel tumbler 1,5 cl di Molinari Sambuca, 2 cl di rum bianco e 4 cl di succo di pompelmo, mescolare e decorare con mezza fetta di pompelmo.
Come after dinner da segnalare il Coffee'n White: nello shaker versare ghiaccio, 3 cl di Molinari Caffé e 5 cl di latte intero, agitare bene e versare il tutto nella doppia coppetta cocktail, trattenendo il ghiaccio nello shaker. Infine come shot sono da segnalare due ricette, da realizzare mantenendo distinti gli strati di prodotto, aiutandosi con un cucchiaino. Blue Flame: nel bicchierino versare 2 cl di Molinari Extra, 2 cl di Vodka Tovaritch, 0,5 cl di Blue Curaçao, 0,5 cl di Assenzio Xenta Absenta, dare fuoco (spegnere prima di farlo bere). Molinari Dream: versare 1 cl di Molinari Caffè, 2 cl di Molinari Extra, 1 cl di Crema di Whisky, 1 cl di Crema Caffè.

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