
Atmosfera kenyota e coloniale al BaoBar di Milano, a base di materiali originali e sculture in stile etnico. E una “regia” tutta italiana.
Elegante e raffinato, ma col vero sapore dell'Africa: si chiama BaoBar ed è il primo bar di Milano realizzato totalmente in stile africano. Siamo in via Eustachi, una zona centrale caratterizzata da palazzi signorili; qui si è voluto dare vita a un luogo caldo, accogliente e colorato - come lo è il continente nero - che nasce dalla passione che i due soci hanno per la terra d'Africa.
Per questo motivo la scelta di affidare il progetto e l'arredo del BaoBar all'architetto Nerina Seligardi, professionista milanese che da vent'anni ha esperienze di lavoro in Kenya, è indicativo della volontà di coinvolgere una persona che avesse ben presente le atmosfere, i colori e le sensazioni africane, per poterle ricreare anche a Milano.
È nato così un luogo che punta, in pareti e arredi, sulle tonalità calde della terra come il marrone e il rosso scuro, per riallacciare con essa antichi legami secondo la filosofia indigena. Senza dimenticare le pelli di elefante che caratterizzano il banco bar o le poltrone e gli sgabelli ricoperti con autentici tessuti Baluba, provenienti dal Kenya, distribuiti tra i tavolini di legno wengè (circa 40 posti a sedere).
Completa i 90 mq della struttura un piccolo soppalco sopra al banco bar, pensato come parte più intima del locale. Qui si trovano libri e volumi fotografici sull'Africa e le sculture etniche di Armando Tanzini, un artista italiano che da circa quarant'anni vive e lavora in Kenya.
In attesa di allargare i posti nel dehors di prossima realizzazione - circondato da palmette, dedicato al momento del drink (circa una ventina di posti) - il BaoBar offre un menu che spazia dalla colazione al pranzo, allo spuntino pre-cena. A chi cerca un pasto leggero sono proposti piatti che richiamano quelli tipici africani come il Chachaki, un pane ripieno che ricorda la nostra piadina, o la Somosa, triangoli di pasta fritti e ripieni di carne e formaggio o anche di frutta, in puro stile kenyota. La spesa media a pranzo varia tra 8 e11 euro, ma sono proposti anche panini, a 5 euro. Per l'ora dell'aperitivo sono proposti stuzzichini tipici africani, come la noce di cocco fritta o gli spiedini di mango, maracuja e papaya. Nel menu dei drink, accanto ai cocktail occidentali, non manca la Dawa (a 8 euro), mix kenyota a base di rum chiaro, zucchero, miele e lime. E ottimi vini bianchi del Sudafrica. Nel locale sono in programma serate live con artisti africani; per chi vuole festeggiare compleanni in modo insolito, al BaoBar (tel. 02 29533696) organizzano la festa Swahili, con tanto di corteo rituale.