Riviera ormai globale, c’è persino l’art café

Lounge –

La famiglia degli art café si espande con formule sempre più sofisticate in location non vocate. Il caso dell’Art Noir Café di Riccione

Approda a Riccione (Rm), attiguo al multistore di tendenza Block 60, l’Art Noir Café, un concept per certi versi rivoluzionario: sia per i contenuti che per le modalità organizzative e gestionali. Dalla cura dei particolari e alle mise en place originali (come la mattonella di ardesia per gli stuzzichini o la piccola brioche con panna servita assieme a una creativa caffetteria) fino all’approccio professionale, ma mai distaccato dello staff. Protagonista di questo bar che promette di diventare il nuovo luogo “giusto” della Riviera Romagnola è soprattutto Nausikaa Mandana Rahamati, architetto di interni e di giardino storico, oltre che manager di locali per la Entertainment Air Group, che a San Teodoro (Sardegna) gestisce l’Ambra Night, La Luna Disco, l’Ambra Day ed il Bal Harbour. Lei, assieme a un affiatato team di professionisti amici, ha messo il proprio talento a servizio dell’Art Noir Café, un autentico e originale laboratorio di tendenze artistiche e meeting point ibrido che miscela intelligentemente arte, design e prodotti d’alta gamma. Target: una clientela sofisticata che ama spazi glamour e lussuosi.

Come nasce l’idea di questo concept?
«Sulla scia del successo dell’Art Noir Café a Milano - risponde Nausikaa - l’azienda romagnola Afa Arredamenti ha deciso di proporre un luogo che racconta l’essenza della propria filosofia e delle proprie passioni, che le raccoglie e interpreta in questo “spazio necessario” dedicato all’arte, al design, alla moda e allo spettacolo. Ma dietro c’è stata anche la sinergia tra Egle Dorato di Art For Art Gallery, che del concept “artnoircafé” è l’ideatrice originaria. All’interno, infatti, sono state presentate ed “interpretate” le opere dell’artista Armando Tanzini con il progetto dell’architetto Marco Lucchi, altro protagonista dell’avventura. Donne materne ed erotiche, altere e totemiche, che primeggiano su un gioco di pieni e vuoti rivestiti in vetro lucido di color nero, illuminate da uno spettacolare lampadario di Gianfranco Coltella, una pioggia di cristalli con 500 luci.

Come posizionerete il locale, in un contesto già molto competitivo e tradizionale come quello della Riviera Romagnola?
«L’Art Noir Café coniuga esperienza comunicativa, sensoriale e gastronomica. Vediamo il futuro di Riccione proiettato in modo elegante per un pubblico sofisticato e di tendenza. Professionalità, eleganza, dinamicità, ma senza ingessature. Musica adeguata, un ambiente energico, sorridente, nel quale tutti trovano il proprio momento di convivialità sotto la regia attenta ma simpatica del responsabile operativo, il riccionese Daniele Benedetti.

Punterete anche su un’offerta di eventi?
«Sì: appuntamenti periodici come mostre d’arte, live music, spettacoli, dj resident e dj guest di generi musicali ricercati e di nicchia, serate dedicate a nuovi prodotti. Soprattutto nel periodo invernale! Una bella scommessa qui a Riccione.

Come si articola l’offerta food&beverage?
«L’Art Noir Café è aperto tutto l’anno, dalle 7.30 fino all’una di notte. Dunque: pasticceria e frutta fresca per la prima colazione, piatti semplici (pochi ma buoni) per pranzi veloci e light, caffetteria e bar nel pomeriggio. E soprattutto, alla sera, un buon aperitivo accompagnato da un buffet ricercato. Non a caso del team fa parte anche Andrea Bartoli, chef di fama, già in forze al Carducci 76 di Cattolica. Anche per la linea bar serale abbiamo voluto puntare sulla qualità, con cocktail originali o classici (a prezzi di mercato: 7 euro), come lo Sazerac, drink americano a base di cognac, assenzio, rye whiskey, pastis, Peychaud's bitters e Angostura bitters. E anche su vini, distillati e liquori pregiati, scegliendo il meglio di ogni categoria.

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