Il franchising si fa largo in gelateria

Formule –

Sei punti vendita in quattro anni e altri in arrivo. RivaReno punta su qualità e formazione

La voglia di mettersi in gioco dopo che per anni si è vissuti, professionalmente parlando, in un'impresa di proprietà di altri. È la storia di molti uomini approdati al mondo dei locali pubblici non in giovane età. Alcuni hanno trovato ostacoli che li hanno frenati, altri hanno sfondato, dando vita a realtà di successo. Tra questi c'è Nicola Greco che qualche anno fa, smessi i panni del manager, ha unito la voglia di indipendenza con la passione per il gelato dando vita a RivaReno, prima un singolo locale (inaugurazione a Milano nel 2005) e poi una rete in franchising. Segreto del successo? L'aver trasformato la passione per il gelato buono, ma buono davvero, in realtà. Il come ce lo spiega lo stesso Greco: «L'idea di base era quella di dar vita a una gelateria moderna, capace di produrre gelati di alta qualità e che potesse essere replicata in franchising. Oggi pensiamo di aver raggiunto l'obiettivo. Offriamo gelati sempre freschi prodotti nel laboratorio di ogni locale».

Più qualità meno quantità

Nei locali RivaReno non è l'elevato numero di proposte ad attirare i clienti, quanto la particolarità e la bontà delle ricette. I banchi ospitano ogni giorno una ventina di gusti che cambiano a seconda delle stagioni. In tutto sono una quarantina le specialità RivaReno proposte nel corso dell'anno. Tra le tante vale la pena citare il mango indiano con yogurt bianco, la crema di mandorle e nocciola con amaretti e mandorle caramellate, la crema di zafferano con sesamo caramellato e tostato. Ma anche tra i classici l'attenzione e la cura produttiva si nota. Il cioccolato può essere quello fondente o extrafondente con cacao rosso, il pistacchio è prodotto con i frutti di Bronte (città catanese dove si produce uno dei migliori pistacchi al mondo). Insomma, la produzione punta su materie prime scelte e di stagione. I prezzi di vendita sono medio alti, ma non spaventano i clienti: 20 euro il chilo di gelato con cono base sui 2 euro.
Fattore vincente di RivaReno è la sua “replicabilità”, ovvero la possibilità per chiunque (anche per chi non ha esperienze precedenti nel settore) di aprire una propria gelateria. A patto ovviamente che rispetti gli standard qualitativi stabiliti da Greco. Oggi sono sei i punti vendita RivaReno: Milano, due a Torino, Milano Marittima, Venezia e Ferrara, più uno di prossima apertura a Firenze e un altro l'anno prossimo, in gestione diretta, a Milano.

Liberi di scegliere

«Prevediamo un periodo di formazione iniziale di tre settimane - spiega Greco - e, pur illustrando gli accordi e la scontistica che abbiamo con i fornitori (Rossi Dimension, Carpigiani tra gli altri), lasciamo liberi i futuri affiliati di acquistare le attrezzature dove preferiscono, ovviamente rispettando gli standard RivaReno». 15 mila euro la fee di ingresso (include insegne e formazione del personale) e un locale di circa 70metri quadrati sono le richieste di RivaReno agli aspiranti franchisee. La reddività? Alta.

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