Auto d’epoca e officina al 4Dor

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Locali ibridi? è il caso di dirlo se al piano inferiore c’è un’officina e a quello superiore un bar che di notte si trasforma in discoclub. Il modello 4Dor di Sambuceto, Chieti.

Tutta colpa di un'inaugurazione ben riuscita se oggi nel cubo di cemento, acciaio e vetro realizzato tra Pescara e Chieti convivono due mondi paralleli: non se l'aspettava né il titolare di Silvi Gomme, Vitaliano Caldarelli, né sua figlia Francesca. Il successo della prima serata ha decretato la nascita di 4Dor, un locale aperto solo il sabato sera e per feste private al piano superiore dell'officina dove durante il giorno - in un ambiente glamour, più simile a un laboratorio per pulizia ed efficienza con tanto di addetti in pantaloni e camicia scura - vengono sostituite le gomme ad auto di ogni genere. «Il bar al piano superiore è nato per fornire un servizio ai clienti che attendono e possono guardare i meccanici al lavoro attraverso un'ampia vetrata o sugli schermi al plasma collegati alle telecamere del circuito chiuso che si addentrano fino al magazzino dei pneumatici». Un sistema video che la notte trasmette tutto ciò che avviene nel locale, ormai divenuto disco bar a tutti gli effetti, ma aperto solo un giorno la settimana. «Tutto merito di papà!», tiene a sottolineare Francesca che gestisce le iniziative serali, ma anche del fatto che la zona - l'area industriale di Sambuceto (Ch) - non propone praticamente alternative. Il 4Dor Club ha per altro saputo colmare il vuoto nella proposta di entertainment serale della zona in modo decisamente originale, spaziando dall'aperitivo con ricco buffet (ingresso con consumazione 10 euro), fino al disco bar aperto a partire dalle 24 con musica lounge e commerciale mixata dal dj resident Christian Mantini. Una trasformazione tra il giorno e la notte che ha comportato la necessità di un adeguamento alle normative in vigore, con la predisposizione delle uscite di sicurezza, l'accessibilità ai portatori di handicap (con la realizzazione di un ascensore dedicato) e un ritocco ai servizi igienici: un lavoro che però non ha richiesto interventi sulle strutture originarie, grazie al fatto che la zona bar risultava già separata e predisposta all'origine per accogliere un pubblico numeroso, per esempio per eventuali meeting o convention.
Per quanto riguarda l'amministrazione si è scelto di mantenere un'unica società, con una suddivisione contabile per le due attività. Il risultato è una location suggestiva: si accede nell'atrio dell'officina chiusa da una vetrata al piano terra, dove è stato collocato un secondo bar, per far fronte all'afflusso; da qui si sale al piano superiore con un'imponente scala a chiocciola e si accede ai 350 mq del locale, di stile minimalista, arredamento baroccheggiante color fucsia fatto di troni e divani, pavimentazione a scacchi bianchi e neri, immancabile richiamo al mondo delle corse, passione di famiglia. Il fidanzato di Francesca, Vitantonio Liuzzi, è pilota di Formula 1 con il team Force India, il fratello Andrea è in carica alla Toyota e partecipa alla Formula Renault 2.0 Wec. Un mondo che non cessa di esistere anche dopo l'orario di chiusura dell'officina (in attesa dei permessi per poterla tenere aperta anche di sera): le auto più belle restano in esposizione, ogni sera cambiano i modelli e talvolta compare anche il modello d'epoca di una Ford Door, identica a quella utilizzata da Bonnie e Clyde, cui si deve il nome del locale.

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