Cinque percorsi nutrizionali in carta per il locale milanese "Amati-Eat.Learn.Live " che punta, insieme con un team medico di supporto, alla salute della clientela.
Quando si ha a che fare con il cibo, il benessere è tenuto in sempre più alta considerazione; per questo nascono numerosi locali che sviluppano la propria offerta sul wellness con formule innovative. “Àmati - Eat. Learn. Live” è la start up che abbiamo scelto per raccontare un nuovo modo di declinare questa tendenza: il suo fine è offrire e insegnare a utilizzare il cibo come “farmaco”. L’alimentazione, infatti è la medicina più potente di cui l’uomo dispone e visto che “siamo ciò che mangiamo” è importante imparare ad alimentarsi bene per stare bene, senza nulla sacrificare quanto al gusto. Suoi ideatori sono Marzio e Flaminia Nocchi, padre e figlia. Il primo, fondatore di Functional Point, specializzato nella diagnostica del tratto gastrointestinale e nella terapia delle numerose patologie che da esso derivano. La seconda è giovane figlia d’arte, innamorata di questa filosofia che ha sposato a pieno.
Tre anni di studi
Alle spalle un’équipe di medici nutrizionisti che valuta ogni piatto (il percorso che ha portato alla messa a punto dell’offerta è durato tre anni e la ricerca è continua) e, se correttamente strutturato, lo inserisce in un “cluster”, un percorso: le ricette fanno infatti capo a diversi effetti: Detox per disintossicare l’organismo, Drain per sgonfiarsi, Slim per restare in forma, Brain per uno sforzo mentale, Energy per uno sforzo fisico, Super Food con più funzionalità. Sono salutari anche la colazione, la pausa di metà mattina e quella del pomeriggio: al banco bar c’è Andrea Boglioni, che propone una miscela 100% Arabica (l’espresso è venduto a 1,10 euro) e cappuccini (1,80) con crema di latte di mandorla prodotto nel locale (sano e gustosissimo) o di soia. Li realizza al meglio con una macchina espresso evo2 Black di Dalla Corte. Non mancano le preparazioni filtro, per le quali è utilizzato l’Orang Utan Coffee, il caffè che cresce spontaneo nelle aree protette di Sumatra (Indonesia): la sua coltivazione sostenibile e biologica è un alleato per la conservazione della foresta tropicale.
Colazione salutistica
I suggerimenti nel giorno della nostra visita per una colazione all’insegna dell’energia sono pancakes al monococco (il frumento più antico) senza lattosio e senza glutine, crostata di marmellata senza glutine a base di farina di mais e fagioli, senza zuccheri aggiunti, muffin al monococco con bacche di goji, ricco di vitamina C, o al cacao senza zucchero: quest’ultima preparazione è anche indicata per sostenere la mente, alla quale è “dedicata” la più classica delle aperture della giornata: pane rustico con lievito madre, burro d’alpeggio, marmellate e confetture senza zuccheri aggiunti. Ma l’offerta del locale è molto più vasta e spazia dai baci di dama alle bavaresi e mousse ai frutti rossi, dalla cheescake vegana con crema di anacardi a due tipi di tiramisu.
Piatti senza segreti
Seduti al tavolo, l’ambiente appare semplice nei suoi arredi, in cui dominano pietra, legno e ferro. Sul fondo è installata una grande fontana con rubinetti, che erogano l’acqua dell’acquedotto, dai quali ci si rifornirsce liberamente; al centro il banco bar e sulla destra una vetrina refrigerata contiene varie preparazioni da consumare sul posto o da asporto. Sull’altro lato colpisce la grande cucina completamente vetrata, che è il laboratorio del locale, il Papillarium, dove si apprende a vivere in maniera completa l’esperienza del gusto, sotto la guida dello chef Angelo Biscotti. Qui sono protagonisti il rigore, la selezione accurata, la creatività e la comunicazione.
Le materie prime sono scelte accuratamente, con la garanzia del marchio biologico; le cotture sono per lo più a bassa temperatura o a vapore; in cucina è un continuo ideare nuovi piatti, in linea con la filosofia unica del locale. Non c’è servizio al tavolo: quando un cliente ordina un piatto (ogni giorno sono disponibili 12-13 portate), appena è pronto viene chiamato per andarlo a ritirare di persona dalla cucina; questo crea un contatto diretto che spesso fa scattare la curiosità di conoscere gli ingredienti, le loro caratteristiche, la lavorazione realizzata. E ogni domanda riceve una risposta puntuale ed esaustiva. Qui non ci sono ricette segrete, anzi lo staff di cucina è disponibile per soddisfare le diverse richieste, dando consigli su come proseguire una dieta all’insegna del benessere.
Prodotti on line
Questo permette al cliente di orientarsi e fare scelte mirate anche a casa, eventualmente acquistando on line (al sito www.amatinutrition.com) prodotti selezionati di cui sono ampiamente descritte le proprietà e forniti i consigli per l’utilizzo. La stagionalità dei prodotti cadenza l’offerta mentre la produzione propria dell’orto offre numerose erbe aromatiche, che sono utilizzate assiduamente in cucina. Tanta attenzione alla naturalità non comporta mettere al bando il fritto: «Se si usano il grasso giusto e la temperatura corretta di frittura - afferma Angelo Biscotti - fa benissimo. Utilizziamo olio extravergine di oliva, ricchissimo di polifenoli e con un punto di fumo elevato». Nella stagione estiva i cluster più richiesti sono stati lo Slim, seguito da Drain e Detox. “Volersi bene” con il cibo è una formula che si sta facendo largo in Italia e all’estero e anche il mondo del fuori casa ne deve tener conto.