Unit di Epta, il banco refrigerato modulare e sostenibile

UNIT epta
Modularità, materiali riciclabili e facilità di manutenzione caratterizzano il nuovo banco frigo a marchio Iarp, progettato e costruito secondo i principi dell'economia circolare

Il tema della sostenibilità ha assunto una centralità sempre maggiore anche per l’industria degli arredi refrigerati, chiamata a ripensare modelli e soluzioni in chiave ecologica. In tale contesto, Epta ha compiuto un ulteriore passo in avanti con il lancio di Unit, il primo banco frigorifero a marchio Iarp progettato e industrializzato secondo i principi dell’economia circolare.

Con la nuova soluzione, il gruppo multinazionale specializzato nella refrigerazione commerciale propone un approccio “dalla culla alla tomba” del prodotto, dove modularità, riciclabilità dei materiali ed efficienza energetica si combinano all’insegna della logica delle 4R del modello circolare: riusa, ripara, ricicla e recupera. Ogni aspetto di Unit è infatti studiato in modo che la soluzione possa evolvere nel tempo, rinnovarsi e continuare a creare valore lungo tutto il suo ciclo di vita. Un approccio che riduce significativamente i tempi di intervento e i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Design modulare e interventi semplificati

Unit è il frutto di una progettazione modulare basata sul principio del Design for disassembly. Ogni componente, compressore incluso, è concepito per essere facilmente accessibile e sostituibile, grazie a un sistema a cassette e maniglie che semplificano l’estrazione delle unità e lo smontaggio e montaggio. Operazioni ulteriormente semplificate dalla significativa riduzione del numero degli elementi, come, per fare un esempio, l’uso di un unico componente con doppia funzione strutturale, impiegato sia come coperchio sia come base, perfettamente intercambiabili. Una configurazione che consente, in caso di guasti o di obsolescenza di singole parti, di ripristinarle, riducendo tempi di fermo e costi operativi e senza dover cambiare l’intera macchina.

Materiali sostenibili, riciclabili e performanti

Ma il nuovo banco frigo si distingue anche per l’impiego di materiali sostenibili, ad alto tasso di riciclabilità e performanti. L’isolamento termico è garantito da sughero naturale, completamente biodegradabile, scelto in sostituzione delle tradizionali schiume sintetiche. Una soluzione che consente una più agevole separazione dei materiali a fine vita, facilitando le operazioni di recupero. Le plastiche impiegate provengono da filiera riciclata e sono selezionate per assicurare resistenza meccanica, durata nel tempo e compatibilità con i processi di riciclo. La struttura metallica, infine, è progettata per garantire robustezza, ma anche una disassemblabilità completa, elemento chiave per il reinserimento dei materiali nei cicli produttivi.

Infine, il sistema di refrigerazione è basato sull’isobutano R600a, un idrocarburo che combina elevate performance frigorifere con un impatto ambientale minimo, grazie a valori Odp (Ozone depletion potentia, l’indice che misura la capacità di una sostanza chimica di danneggiare lo strato di ozono) pari a zero e Gwp (Global warming potential, che misura invece il contributo di un gas all'effetto serra) pari a tre.

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