B-Qube, il cubo di Brema messo alla prova del tempo

B-Qube
Un ghiaccio resistente, cristallino e compatto pensato appositamente per la mixology. Nico Sacco del Dem di Pavia l'ha provato per voi

Brema Group è l’azienda italiana che dal 1985 pensa al ghiaccio come una materia prima da scolpire secondo le esigenze dei clienti. Fornisce numerosi settori con un approccio volto alla soddisfazione dei bisogni più diversificati, dall'horeca alla GDO, alla farmaceutica, al wellness e infine al settore industriale.

Con la missione di fornire la miglior soluzione per le tante esigenze del business del fuori casa, nascono i fabbricatori per il ghiaccio B-Qube, il “cubo di Brema” è un ghiaccio resistente, cristallino e compatto, pensato appositamente per il mondo della mixology. La gamma dei fabbricatori B-Qube parte da modelli compatti da retrobanco con produzioni giornaliere di 29 kg. Il raffreddamento è ad aria o ad acqua, rendendo così possibile l’installazione in ogni situazione, grazie anche alla possibilità di una pompa di scarico integrata. I pannelli, facilmente rimovibili grazie alla progettazione Green-Tech Design, assicurano performance costanti e facilità di manutenzione. I singoli B-Qube pesano 23 grammi, una grammatura apprezzata dai professionisti del cocktail perché consente un adeguato controllo sulla diluizione, sullo scioglimento durante la shakerata e sulla tenuta all’interno di un cocktail build. Si adattano a tutti i tipi di bicchieri e mantengono a lungo l’impatto estetico che li contraddistingue.

La testimonianza di Nico Sacco (bar manager di Dem, Pavia)

Le caratteristiche di un ghiaccio di qualità uniscono estetica e funzionalità, ed è questo l’approccio protagonista dell’esperimento fatto insieme a Nico Sacco, bar manager del Dem di Pavia: cronometro alla mano, abbiamo voluto verificare quanta diluizione si sviluppa all’interno di un cocktail lasciato su un tavolo per cinque minuti a temperatura ambiente (22 °). I due cocktail utilizzati come tester sono tra i due più ordinati nei bar
di tutto il mondo: il Gin & Tonic e l’Old Fashioned. Il primo prevede
il versaggio del gin direttamente sul ghiaccio e la successiva aggiunta della bevanda gassata. Il secondo invece vede nella diluizione un ingrediente fondamentale. È infatti grazie all’apporto dell’acqua nel drink che gli altri ingredienti diventano omogenei e il drink è come ce lo aspettiamo: bilanciato nel gusto e nelle proporzioni ed  esteticamente invitante.

Gin and Tonic
Il bicchiere utilizzato - da 390 ml di capienza - contiene 8 B-Qube, sopra i quali sono stati versati 50 ml di gin a temperatura ambiente di 22 gradi. Dopo 5 minuti la diluizione del gin all’interno era di un 35% quindi poco al di sotto di 70 ml di prodotto all’interno del bicchiere. Un risultato più che soddisfacente sia in termini estetici di tenuta del drink sia a livello di di quantità di diluizione. Sul bicchiere è stata messa una tacca a dimostrazione del risultato finale.

Old Fashioned
Il bicchiere ha una capienza di 340 ml all’interno del quale è stato preparato un Old Fashioned cocktail. Il bicchiere contiene 7 B-Qube che hanno subito una naturale diluizione data dalla tipologia del drink, che richiede di essere mescolato all’interno del bicchiere fino al raggiungimento del gusto desiderato. Il cocktail finale consisteva in 75 ml di prodotto, che dopo 5 minuti erano diventati 95 ml, per una diluzione finale del 26%.
Un ottimo risultato considerando che
il ghiaccio era già in fase di diluizione.
Il risultato gustativo è rimasto pressoché inalterato, così come quello estetico.

 

 

 

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