Pandenus ha aperto il suo sesto locale a Milano

Pandenus Gae Aulentis

Nuova apertura milanese per Pandenus, la poliedrica bakery fondata da Filippo Lecardane. Il nuovo locale, che si estende per 220 quadri ai quali si aggiunge un dehor di 150 mq, sorge nella cornice di Milano Porta nuova, in Piazza Gae Aulenti, e va a sommarsi agli altri 5 già presenti in città, in attesa del debutto all’estero del format.

Format tutto basato su una proposta di alta qualità, a base di prodotti freschi e ingredienti di prima scelta, preparati nei laboratori Pandenus, dove nuove ricette si mescolano ai sapori della tradizione.

A partire dalla colazione, con una proposta di caffetteria dove a caffè, tè, estratti e centrifughe di frutta e verdure fresche si accompagnano alle specialità della casa, quali brioche con le più diverse farciture, torte, dolci del giorno.

Per la pausa pranzo, invece, il menu All Day, prevede, accanto a una selezione di panini, toast, hamburger, sandwich e insalate, una scelta di primi piatti, come maccheroncini integrali con ragù di verdure, crema di piselli, spinaci e zenzero, di secondi di carne e pesce, dalla classica cotoletta milanese al polipo con patate, pomodori arrostiti e fave fresche, dalle tartare di manzo piemontese a quella di salmone con guacamole, e piatti unici, quali Riso basmati con pollo al curry, pensati anche per vegani e vegetariani.

Ma a partire dalle 19 (e fino alle 23), la bakery si trasforma in un bistrot, con un menù curato dallo chef pluristellato Enrico Bartolini, che propone alcuni grandi classici della tradizione rivisitati, come il tagliolino al pesto genovese, lo spaghettone al pomodoro datterino, il risotto allo zafferano con riduzione di ossobuco, il galletto arrosto con patate fondenti, la frittura di calamari, e una selezione di pizze gourmet, realizzate con un blend di farine integrali e biologiche, come La basilico, con stracciatella fior di latte, crema di basilico, mandorle e pomodori infornati o L’Alaska, con ricotta, carpaccio di salmone, pomodorino e polvere di olive e capperi.

Tra le novità di Pandenus Gae Aulenti, poi, il menu di Poké, il “sushi hawaiano”, rivisitato con sapori mediterranei e materie prime eccellenti, che il cliente può personalizzare a seconda dei proprio gusti, a partire dalle dimensioni (regular o large). La base è costituita, a scelta, da riso basmati, riso rosso o misticanza, da condire con una tartare di pomodoro, oppure asparagi e capperi, o pomodori e carciofini, ai quali aggiungere poi una proteina (salmone affumicato, bocconcino di tonno, polpo bollito, tartare di salmone norvegese), completando il tutto con una salsa (al limone e zenzero, di soia, o alle erbe).

Spazio, infine, alla miscelazione, con una drink list, curata dal mixologist Alessandro Melis, che include aperitivi, after dinner e cocktail analcolici. Tra le originali creazioni che la compongono troviamo, ad esempio, il Negroni Ambrato, fatto con gin, bitter, vermouth, bitter alla lavanda e zest d’arancia, il Cinquemilalire, con bitter, vermouth, aria di caramello salato, da servire con crusta al sale nero, zest d’arancia e stecca di cannella, tra gli aperitivi, lo Skyscrapers, con rum, sciroppo al pepe rosa, zucchero di canna, succo di lime e polvere di caffè Giamaica, per il dopo cena.

Completa la proposta beverage una ricca selezione di vini bianchi, rossi e bollicine delle diverse regioni d’Italia.

Il progetto del Pandenus Gae Aulenti è stato curato dall’architetto Patrizia Quartero che, in collaborazione con Mpa architetti di Giuseppina Motta, ha creato un ambiente dal carattere internazionale e spiccatamente eco-friendly, con spazi interni ed esterni che dialogano in sinergia, grazie all’utilizzo di componenti in legno e pietra, che valorizzano gli spazi verdi circostanti.

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