Lanciata anche in Italia Heineken 0.0, la birra analcolica pensata per chi non voglia "impegnarsi" con l'alcol in ogni momento della giornata e in particolare nella pausa pranzo.
Secondo molte indagini di mercato, la pausa pranzo al bar viene "innaffiata" generalmente con acqua minerale (85%) seguita in lontananza da vino (10%) e birra (5%), con la motivazione che l'alcol non si sposa bene con le concomitanti occasioni di lavoro, studio, sport, guida in auto. Per superare questo ostacolo Heineken ha di recente lanciato anche in Italia la 0.0. birra analcolica a bassa fermentazione con una gradazione alcolica "sottozero": 0,03%.
A presentare il nuovo prodotto al 10° piano del raffinato lounge bar della centralissima Terrazza 12 del The Brian & Barry Building (piazza San Babila, angolo via Mascagni) è intervenuto l'olandese Willem Van Waesberghe, global craft e brew master Heineken, introdotto da Alfredo Pratolongo, responsabile relazioni esterne di Heineken Italia e da Cristina Gusmini, marketing manager Heineken Italia.
La birra è stata ottenuta grazie a un originale processo produttivo che rimuove l'alcol in modo "gentile" con un ciclo di evaporazione che non stressa il prodotto e soprattutto il noto profilo organolettico di Heineken Lager Beer Original caratterizzato dal famoso lievito A di casa Heineken.
Presente da un anno in oltre 16 Paesi del mondo, Heineken 0.0 impiega 6 luppoli diversi e 5 malti che conferiscono un colore oro brillante, schiuma candida e fine, compatta e persistente i cui profumi ricordano quelli del pane appena sfornato con sentori fruttati di frutta gialla e note floreali ed erbacee del luppolo (Ibu 13). Il carico calorico è di soli 69 punti per ogni bottiglia da 33 cl (unico formato previsto) da servire fredda a 2-3 °C.
Nell'occasione è stata presentata un'attenta ricerca di mercato firmata dall'Istituto Squadrati di Milano sulle tendenze in atto nella pausa pranzo. Incrociando gli assi dell'approccio emozionale e razionale con quelli del pranzo e della pausa. sono emersi i seguenti profili:
Edonisti: ogni pausa è buona per coccolarsi con cibi e bevande gustose;
Imbruttiti: mangiano nel minor tempo possibile;
Sciallati: ogni pausa è buona per rilassarsi ed evadere dalle noie quotidiane;
Salutisti: controllano sempre il carico calorico di ciò che mangiano e bevono.
Ad accompagnare la degustazione birraria sono stati gli assaggi gourmet dello chef Matteo Torretta del sottostante ristorante Asola (9° piano) con:
Tartare di salmone con mousse di ricotta (per i Salutisti)
Focaccina strofinata con pomodoro e prosciutto iberico Patanegra (per gli Imbruttiti)
Mousse di piselli menta e gambero (per i Salutisti)
Tempura di verdure e scampi (per gli Imbruttiti)
Risotto di crema di spinaci e quenelle di ricotta e pepe (per gli Edonisti)
Pacchero Pasta di Gragnano con polipo e pomodoro candito (per gli Edonisti)
Tiramisù soffiato (per gli Sciallati).