Una delle insegne più rinomate del buon mangiare di Milano si cambia d’abito: Giacomo Milano, che l’omonimo Bulleri fondò nel 1958, inaugura Zig Zag e dà il via a un nuovo corso di ospitalità, che guardi al domani per permettere anche alle nuove generazioni di avvicinarsi alla proposta di sempre. Zig Zag è una serie di eventi che mette in conversazione l’offerta tradizionale del ristorante con le idee del bere miscelato (e non solo) dei migliori cocktail bar della città.
La prima uscita si è tenuta la scorsa settimana presso Giacomo Bistrot, la seconda apertura del gruppo in ordine di tempo (2008) dopo la capostipite che nel 1989 si era spostata in via Sottocorno, dai locali originali di via Donizetti.
A tenere banco, letteralmente, Emanuele Cosi, colonna del gruppo Farmily di Milano (MaG, 1930, Tripstillery e Iter, tra i cocktail bar del gruppo), che ha messo la firma sui cocktail ideati con lo scopo specifico di accompagnare i piatti di Giacomo. Tanto che in menu non erano presenti gli ingredienti delle miscele, sostituiti dall’indicazione organolettica della bevuta, per comunicare all’ospite le sensazioni che avrebbe provato: il Salotto Contadino è corposo, fresco, sapido; il Trattoria di Scambi è rotondo, ricco, dolce, mentre il Calore Storico è elegante, complesso, amaricante. La carta dei piatti è un ritorno al futuro per Giacomo, che accanto ai classicissimi Vitello Tonnato e Risotto alla Milanese con Ossobuco piazza proposte con diaframma di Black Angus e faraona, o tartare di fassona con tuorlo marinato. L’alternativa enologica è stata a cura di Giacomo Pavesi, de Osteria Fratelli Pavesi.
Osti e bartender al fianco della cucina
Il gruppo Giacomo vira verso una ventata di freschezza, dunque, già rincorsa con le aperture che negli ultimi quindici anni si sono disseminate per Milano: nel 2010 Giacomo Arengario con vista sulle guglie del Duomo, poi Giacomo Caffè Letterario e Giacomo Tabaccheria nel 2011, Giacomo Rosticceria nel 2017 e Giacomo Gastronomia nel 2020, prima delle inaugurazioni al di fuori dei confini milanesi, in Toscana e sul lago di Como. Con la giovane guida della presidente del gruppo, Carola Rovati, il progetto Zig Zag vedrà alternarsi osti e bartender al fianco della cucina, per appuntamenti continui con nuove esperienze gastronomiche: già in calendario la presenza di nomi celebri come Maida Mercuri (Pont de Ferr, il 28 febbraio), Walter Meccia, Edoardo Nono, Benjamin Cavagna e Valerio Capriotti.