Tre ori per distilleria Segnana al Premio Alambicco d’Oro

grappa Segnana

È ricco il bottino di riconoscimenti raccolto da distilleria Segnana all’ultima, la trentaseiesima, edizione dell’Alambicco d’Oro. La giuria del concorso, promosso da Anag, l’associazione Assaggiatori grappa ed acquaviti, per valorizzare la produzione di grappa e di acquaviti d’uva di qualità, ha assegnato tre medaglie d’oro ad altrettante grappe della distilleria trentina. Premio andato a Segnana Estrema nella categoria Grappa Giovane, e la Segnana Solera Collezione e Solera Alto Rilievo invecchiata in botti di Sherry nella categoria Grappa Invecchiata.

Un risultato di grande prestigio, soprattutto per la Solera Alto Rilievo (alc 40% in vol), lanciata sul mercato, con la “sorella” Segnana Riserva Alto Rilievo invecchiata in botti di whisky (alc 40% in vol), a formare una nuova linea esclusiva, creata dal mastro distillatore Mirko Scarabello e prodotta in quantità limitate. Entrambe le referenze sono ottenute da vinacce di uve diverse, distillate in un impianto di tipo discontinuo a bagnomaria di vapore e poi lasciate invecchiare, rispettivamente, in botti che in precedenza avevano contenuto sherry e whisky.

Non di minor valore, ovviamente, gli ori andati a Solera Collezione e Solera Estrema. La prima (alc. 42% in vol) nasce da vinacce di uve trentine, in parte derivanti dalla produzione delle bollicine Ferrari, viene invecchiata in botti di rovere e si caratterizza per la grande finezza e aromaticità. La seconda (alc 50% in vol) è ottenuta dall’assemblaggio di vinacce trentine bianche e rosse, e affina in acciaio per almeno un anno, in modo da acquisire rotondità e armonia tra le componenti.

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