Lo abbiamo detto più volte, il whisky o il whiskey, pur restando un prodotto di grande tradizione, ha saputo nel tempo rinnovarsi per riproporsi, anche grazie alla mixability, in una chiave decisamente contemporanea e più accessibile a livello di gusto. Ne abbiamo parlato diffusamente nel numero speciale di Bargiornale dedicato ai Trends 2021 (che si può scaricare gratuitamente iscrivendosi a Bargiornale Premium). L'ennesima conferma viene da The Busker, linea di autentici whiskey irlandesi prodotta interamente nella distilleria di Royal Oak di proprietà di Illva Saronno, situata in una tenuta del XVIII secolo nella Contea di Carlow nel sud est dell'isola. Grazie a The Busker, la distilleria, che ha iniziato la produzione di whiskey nel 2016, si è in questi ultimi anni distinta per avere vinto numerosi premi, conquistando la ribalta internazionale e diventando punto di riferimento per appassionati e "whiskey lovers" (il master blender è John Ramsey, un'autorità indiscussa in fatto di malti).
La chiave di successo di The Busker è la sua impronta moderna e cosmopolita da "new generation whiskey" data anche da una veste grafica pulita e dall'innovativa silhouette della bottiglia. Una modernità che si riflette anche nelle diverse tipologie d'invecchiamento (il whiskey irlandese deve maturare almeno 3 anni per definirsi tale), che prevedono il passaggio dei malti della linea n legni diversi, ex Bourbon, ex Sherry ed ex Marsala, per personalizzarne aromi e gusto. Quattro le referenze di The Busker attualmente in fase di lancio negli Stati Uniti e in alcuni importanti mercati europei, tra i quali l'Italia: un blend “triple cask" davvero originale (40%) e la Single Collection (44.3%), costituita dai 3 classici whiskey (single grain, single malt, single pot still). Una linea ideale che consente a un professionista di offrire ai propri clienti un’esperienza degustativa completa. Senza contare, che tutte le quattro referenze possono rappresentare un valido alleato per una proposta di cocktails a base whiskey che, come risulta da un recente sondaggio di Drinks International, figurano tra i mix più venduti al mondo nei bar che contano. A tal proposito, il sito di The Busker ospita alcune ricette di twist creati com il blend "Triple Cask", l'entry level della categoria (ma molto dipende dal gusto personale), che possono tornare utili a livello di spunti come, ad esempio, un freschissimo ed estivo Busker Paloma o un più classico e pungente Busk & Ginger.
Un blend più tre classici per un viaggio di gusto nell'Irish whiskey
«Tutta la produzione di The Busker avviene interamente sotto lo stesso tetto: dalla selezione delle materie prime, tutte di provenienza locale, fino all'invecchiamento - spiega Woody Kane, Distillery Visitor Center Manager di Royal Oak - e ciò assicura un controllo di qualità rigoroso di ogni fase del processo di distillazione. Detto questo, The Busker è un distillato unico in quanto è il primo Irish whiskey della storia moderna a offrire un'esperienza completa del ricco, e in gran parte inesplorato, mondo dell'Irish whiskey. Un'esperienza accessibile a tutti». Come dicevano, quattro le referenze della linea. Partiamo dal blend che nasce da una miscela composta da single grain whiskey di altissima qualità e un’elevata percentuale di single malt whiskey e di single pot still whiskey. Maturato e rifinito in botti di Bourbon, Sherry e Marsala, The Busker Irish Whiskey Blend riassume nel suo motto “triple cask, triple smooth”, la morbidezza di malto irlandese dal corpo intenso e dal finale dolce. Il segreto, invece, di The Busker Single Grain risiede nell’accurata scelta e combinazione di spirits sapientemente invecchiati in botti di Bourbon e in rare botti di Marsala provenienti da una delle cantine più antiche della Sicilia, le Cantine Florio 1833, rigorosamente selezionate a mano. The Busker Single Malt è un altro prodotto di punta della linea: distillato in grandi alambicchi di rame e maturato in botti di due legni diversi (Bourbon e Sherry), offre una complessità di sensazioni gustative da assaporare lentamente. Infine il The Busker Pot still che rappresenta, secondo gli esperti, l’espressione più caratteristica e unica del whiskey irlandese. Distillato di orzo come da tradizione in alambicchi di rame e maturato e rifinito in botti di Bourbon e Sherry, regala un profumo ricco di fiori freschi che anticipa il gusto intenso e speziato. Tra le iniziative in corso dirette a far conoscere The Busker al canale dei professionisti, si distingue il format The Busker Unboxing che prevede l'invio di una scatola in legno completa delle quattro referenze a un panel selezionato di bartender e di locali di tendenza a livello internazionale. Ne riparleremo presto.