
Le nuove date le avevamo già annunciate a luglio: dopo il successo della quinta edizione, Roma Bar Show 2026 non sarà più nel mese di maggio, ma a settembre, e in una nuova location. Per la precisione, appuntamento il 14 e 15 settembre 2026, negli spazi de La Nuvola dell’Eur, scelta per garantire spazi ancora più ampi, funzionali e innovativi per espositori, operatori del settore e pubblico internazionale.
Quello che non cambia è la squadra al comando di Roma Bar Show: una compagine di imprenditori della bar industry che di recente ha aperto all'ingresso nel capitale di Fiere di Parma. La vera novità è proprio che la macchina si sta già muovendo e che il nuovo socio investitore ha confermato la sua piena fiducia alla squadra. «Gli obiettivi 2026 sono ambiziosi - afferma Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma -, per cui consideriamo fondamentale l’operazione Roma Bar Show e confermiamo piena fiducia nell’attuale management. La collaborazione tra città, partner e team operativo offrirà nuove opportunità per il settore e rafforzerà il posizionamento internazionale della manifestazione».
Valorizzare la città di Roma come hub internazionale della bar industry è la visione dei founder di Roma Bar Show. «Il legame che è nato con Fiere di Parma ha consentito e consentirà di portare nuova linfa vitale a un settore da cui ci si attende una solida crescita soprattutto off trade e a livello internazionale - così Andrea Fofi, Ceo di Rbs - Roma ha un ruolo centrale nell’asset del business e La Nuvola rappresenta il contesto ideale per consolidare la manifestazione come piattaforma innovativa, globale e versatile, partendo dall’Italia e puntando alla leadership europea».
Il rafforzamento del posizionamento internazionale, che già dall'anno scorso vede coinvolta anche Ice - Agenzia con un Buyers Program dedicato, è proprio al centro delle novità previste per il 2026. «L’esperienza di Fiere di Parma in ambito internazionale e nel comparto food convoglierà progressivamente su Roma diversi operatori internazionali, per offrire al mercato nuove opportunità di business. Così come il knowhow acquisito nel comparto alimentare, che ci vede il leader in Italia, andrà a favorire sempre più anche un approccio di pairing tra il food e il beverage», commenta Riccardo Caravita, vicepresidente di Rbs.


