CandeGin Gentle, il London dry che non passa inosservato

CandeGin 1- FRANCESCO FERONE
Credit foto: Francesco Ferone
A base di 10 botaniche e distillato in Sicilia, il nuovo gin unisce qualità premium a un’immagine audace e ironica, con un pack di design che reinterpreta il linguaggio del laundry in chiave pop e giocosa

Qualità premium e immagine che buca. È su questi due elementi che punta CandeGin per fare breccia nel mercato affollatissimo del gin e ricavarsi un suo spazio nella bottigliera dei locali e nel cuore dei loro clienti. Fondato da tre giovani provenienti da Sicilia, Campania e Piemonte, con background in design, comunicazione e hotellerie, il nuovo marchio italiano ha fatto il suo esordio sul mercato all’inizio della scorsa estate con il lancio del suo primo prodotto, Gentle, un London dry artigianale dal carattere audace e raffinato.

Distillato in Sicilia presso Distilleria Alma, giovane distilleria fondata a Modica nel 2021, CandeGin Gentle prende vita da 10 botaniche naturali accuratamente selezionate, senza uso di aromi e additivi: ginepro, coriandolo, liquirizia, iris, yuzu, mela, fico d’india, salvia, pepe di Sichuan e tè verde. La distillazione è lenta e meticolosa, il processo dura non meno di sei ore, e avviene in un piccolo alambicco in rame dotato di gin basket, nel quale vengono collocate le botaniche più delicate, mentre quelle più robuste vengono immerse nella caldaia: una soluzione che garantisce l’estrazione ottimale degli aromi di tutti gli ingredienti, donando al prodotto un profilo equilibrato e armonico.

Un’esperienza sensoriale dinamica

Il risultato di questo processo di lavorazione è un London dry capace di regalare un’esperienza sensoriale dinamica tra contrasti e armonie. Al naso si distingue per il bouquet intenso, armonioso e avvolgente, con note fruttate di mela, seguite da delicati sentori floreali dell’iris e dalla freschezza del coriandolo. Equilibrato e complesso, con una decisa base di ginepro, si presenta al palato con le morbide note di fico d’india unite alla freschezza agrumata dello yuzu e alla leggerezza del tè verde. Successivamente emergono le note più intense, con la liquirizia che aggiunge profondità e il pepe di Sichuan che esplode nel finale per una chiusura secca e speziata.

Una dinamicità di sensazioni che rende CandeGin Gentle tanto ideale da proporre in purezza quanto un ottimo ingrediente da miscelare. Se il distillato ha il suo perfect serve nel Gin&Tonic, bene si presta a infinite interpretazioni, dalle più minimal alle più creative, come mostrano White Cycle e Quick Wash, due dei signature del marchio. Nel primo si unisce a vermouth bianco e a una fogli di salvia: un drink essenziale e secco che esalta le botaniche del gin in tutta la loro purezza. Quick Wash è invece un sour dove CandeGin Gentle si miscela con cordiale di salvia e tè verde e sciroppo di miele.

Immaginario laundry riletto in chiave pop

Ma un altro elemento distintivo di CandeGin è la sua immagine, che rimanda in modo giocoso al mondo del laundry, reinterpretandone il linguaggio in chiave pop, ironica e contemporanea, come si evince dal nome, che richiama ispirato alla parola “candeggina”, e dal pack. Frutto dello studio e dell’analisi di centinaia di prodotti del settore, la bottiglia in vetro (50 cl) è il fulcro di questo immaginario: la verniciatura bianca e soft-touch crea un effetto tattile simile alla plastica, evocando con ironia i classici flaconi del mondo laundry e l’etichetta dai colori vivaci riprende codici e segni grafici tipici di tali prodotti. Un oggetto di design, insieme sfacciato e sofisticato, che si distingue e si fa subito riconoscere, con un linguaggio visivo diretto, audace e curato in ogni dettaglio. Una scelta estetica che riflette appieno la filosofia del marchio: trasformare il gin in un “esercizio di stile liquido”, dove artigianalità, creatività e ironia si fondono per dare vita a un prodotto capace di sorprendere tanto per gusto quanto per personalità.

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