Due referenze, Blanco e Ámbar, per la bevanda a base di agave azul, lanciata dal campione di Formula Uno, Lewis Hamilton, in collaborazione con Casa Lumbre
Non chiamatela tequila analcolica. L'avvertimento viene da Iván Saldaña in persona, master distiller, già riferimento nella distillazione alcolica dell'agave. Almave è il primo distillato premium analcolico di agave blu, appena lanciato in Italia in due versioni, Blanco e Ámbar, in partnership con Pernod Ricard Italia. Con Saldaña, nel progetto troviamo un altro nome, notissimo sebbene in altri campi: è il sette volte Campione del Mondo di Formula Uno, Lewis Hamilton, che ha dato vita al progetto, in collaborazione con il gruppo di spirits messicano Casa Lumbre.
Il campione del mondo di F1, Lewis Hamilton, ideatore del progetto Almave
Con un roadshow che ha coinvolto i migliori bartender di Milano e Roma, Almave si presenta con il suo gusto liscio e armonico, reso pungente da una leggerissima presenza di capsaicina (il composto che rende piccanti i peperoncini). «Siamo convinti - ha spiegato Iván Saldaña - che non necessariamente il nostro target è chi non beve, anzi, più spesso è un bevitore che vuole alternare un cocktail alcolico e uno analcolico per vivere al meglio la sua serata. Con un prodotto come Almave si possono costruire cocktail sia senza alcol, che con alcol, ma che comunque saranno low». Gli fa eco Alejandro Mazza, advocacy manager di Pernod Ricard, che evidenzia come il bere low&no sia sempre più una questione di inclusività: «Oggi è fondamentale per i bar avere per il cliente che non ha voglia o non può bere alcolico la medesima attenzione che riserva a chi beve cocktail alcolici. La sensibilità verso i mocktail sta crescendo e prodotti premium come Almave vanno in questa direzione, offrendo nuovi stimoli creativi».
Il processo di produzione di Almave differisce distintamente da quello del tequila, con cui ha in comune la provenienza di riferimento, la regione di Jalisco, e l'utilizzo di agave azul di altissima qualità. Per prima cosa, le piñas di agave di Almave vengono raccolte, cotte e schiacciate. Quindi, invece della fermentazione, vengono distillate più volte con acqua, per concentrare e catturare la complessità, i delicati aromi e i sapori dell'agave. Sugli scaffali a un prezzo che si aggira intorno ai 30 euro, quindi in fascia superpremium, Almave ha una shelf life di 13 mesi e, una volta aperto, va conservato in frigo, per un paio di settimane al massimo.