I tavolini all’esterno

Le regole per mettere i tavoli all’esterno dei locali



Quando si vuole occupare temporaneamente un suolo pubblico (un marciapiede, una piazza, una sede stradale) per posizionare tavolini esterni a pubblici esercizi è necessario richiedere ed ottenere la preventiva concessione del Comune e pagare il relativo canone.

Un presupposto indispensabile per ottenere la concessione è la titolarità da parte del richiedente della licenza di pubblico esercizio.

Le occupazioni stagionali con tavolini all'esterno di pubblici esercizi sono suddivise in due periodi: estiva (dal 15/03 al 15/11) ed invernale (dal 16/11 al 14/03). Si ricorda che le concessioni vanno richieste con un anticipo di almeno 60 giorni rispetto alla data prevista per l'occupazione.

La concessione viene rilasciata dietro presentazione di una domanda indirizzata all'ufficio competente presso il Comune e corredata da una marca da bollo e redatta su un modulo rilasciato dagli Uffici per le relazioni con il pubblico dei singoli Comuni.



Alla domanda vanno allegati i seguenti documenti:

attestazione di versamento dell'importo indicato dal Comune sul c/c postale del medesimo;

planimetria in scala con indicazione del luogo e degli estremi dell'occupazione, con marca da bollo;

documentazione fotografica relativa al luogo dell'occupazione, con marca da bollo;

relazione tecnica con l'indicazione, in caso di prima istanza per occupazione stagionale, se viene richiesta solo la collocazione di tavolini, sedie, o anche di piante, ombrelloni e ringhiere.



La domanda può essere presentata dall'interessato munito di documento d'identità valido, di codice fiscale e/o partita IVA, oppure da altra persona purché in possesso della domanda compilata in ogni sua parte e sottoscritta dall'interessato, e di una fotocopia del documento di identità di quest'ultimo.

Secondo la normativa amministrativa, l'interessato può prendere visione degli atti del procedimento presso l'Ufficio competente, che ha 60 giorni per concedere o negare la concessione a partire dal deposito della documentazione richiesta.

Al ritiro della concessione, dopo aver pagato il canone, è generalmente richiesta la presentazione di una marca da bollo e dei diritti di segreteria.



Decreto legislativo n. 495 del 1992

Decreto Legislativo n. 507 del 1993

A tale normativa occorre aggiungere i regolamenti dei singoli Comuni per l'occupazione di suolo pubblico.




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