Fipe paga le licenze per i diritti musicali dei locali

Grazie a un accordo con la società, Fipe si fa carico del pagamento dei diritti musicali per i primi 5000 locali che sottoscrivono la licenza con Soundreef

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Grazie a un accordo con la società, Fipe si fa carico del pagamento dei diritti musicali per i primi 5000 locali che sottoscrivono la licenza con Soundreef

Fipe alleggerisce, al meno un po’, i costi fissi dei locali. I costi fissi che in questo caso sono quelli legati ai diritti per la musica diffusa nei locali. La Federazione italiana pubblici esercizi ha infatti sottoscritto un accordo con Lea, mandataria italiana di Soundreef, gestore indipendente di diritti d'autore, in base al quale sarà la stessa Federazione a farsi carico del pagamento dei diritti per gli anni 2020 e 2021.

L’intesa prevede infatti che i locali associati a Fipe possano richiedere e ottenere gratuitamente per gli anni 2020 e 2021 una licenza straordinaria, chiamata Fenice I, per la diffusione dei brani musicali gestiti da Soundreef in occasione di eventi musicali dal vivo nei pubblici esercizi.

Attenzione però, perché l’accordo riguarda solo gli eventi dal vivo, in quanto la licenza, spiega la Federazione, si aggiunge, ma non sostituisce il Permesso Siae e il pagamento dei diritti d’autore a questa società, «che resta l’indispensabile interlocutore per accedere ai repertori musicali nazionali e internazionali, e non pregiudica le rispettive posizioni di Fipe e Lea per quanto riguarda le future negoziazioni su criteri e misura delle tariffe».

Altro punto al quale fare attenzione è che la possibilità è limitata ai primi 5000 esercenti che sottoscriveranno il contratto entro il prossimo 30 aprile.

Per sottoscrivere le condizioni di licenza occorre compilare i moduli predisposti da Lea e messi a disposizione esclusivamente al seguente link http://www.leamusica.com/fipe

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