La catena d’alberghi pensata per un pubblico giovanile, tra sport, relax e divertimento
In alta montagna tutto è verticalmente gotico, dalle cime delle vette agli abeti. Ovvio, dunque, che per realizzare un intervento architettonico che si stagliasse con forza da questa cornice, imponendo una sua spiccata identità, sia stata scelta la forma antitetica: quella del cubo. È infatti un “dado” di vetro e acciaio il Cube Hotel (www.cube-hotels.com), un innovativo concept alberghiero che sta portando una ventata di novità nell'hotellerie e nel paesaggio alpino.
Dall'Austria alla Svizzera, sono ormai quattro gli alberghi (l'ultimo, aperto il 6 luglio è il Cube Biberwier-Lermoos) che appartengono a questa catena, dall'architettura decisamente non convenzionale e rivolti a un target di giovani. Un pubblico a cui la montagna ha saputo proporre un'offerta di sport (sia estivi che invernali) innovativa e “up to date”. Alla nuova immagine della vacanza alpina non ha però corrisposto un analogo rinnovamento delle strutture ricettive, ancora troppo legate al pubblico familiare.
Il Cube Hotel è altro. Innanzitutto nella forma, nella scelta dei materiali e nell'estetica snowboarding: la facciata è trasparente, gli interni tutti open space, gli spazi modulabili. I vetri colorati, grazie alla luce naturale e artificiale, donano trasparenza e atmosfere diverse nelle varie ore del giorno, mentre l'esterno può diventare una grande parete video. Innovativa anche la formula, un mix tra spazi privati da ostello con design trendy e intrattenimento a 5 stelle.
Le camere sono essenziali, e a ciascuna è abbinato uno showroom, dove asciugare i vestiti e conservare l'attrezzatura sportiva, che può esservi portata facilmente grazie alle rampe studiate ad hoc. Invece gli spazi comuni, anche ai piani, sono ampi, interpretati in chiave easy e dotati di ogni tecnologia, come schermi al plasma e videowall.
Insomma, il Cube è pensato per ospiti che vogliono socializzare e divertirsi tra gaming zone, chill out lounges, sports bar con terrazza al sole o con divani comodi e colorati davanti al camino. Il tutto senza rigidità negli orari: il bar è sempre aperto, il ristorante è a self-service ed è molto flessibile. E quando arriva il momento di fermarsi, tutti nella zona relax con sauna, bagno a vapore e massaggio. Oppure nell'area fitness, per rifare il pieno di energia.