Copertura assicurativa obbligatoria del dipendente

La normativa di riferimento e le recenti modifiche

Nel caso di infortunio, il lavoratore è coperto dalla tutela assicurativa obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, facente capo all'INAIL, Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro.

Questa assicurazione sociale, la prima istituita in Italia (sin dal 1898), provvede alla tutela economica dei lavoratori in caso di infortunio o malattia professionale.

Normativa di riferimento

La materia è regolata dal Testo Unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124.

Recentemente sono state apportate alcune innovazioni, con la disciplina del decreto legislativo n. 38 del 23 febbraio 2000.

Vediamo alcuni punti chiave del sistema:

- il datore di lavoro si accolla l'intero onere finanziario dell'assicurazione;

- il datore di lavoro, per contro, è esonerato dalla responsabilità civile derivante dall'infortunio;

- l'INAIL interviene anche nel caso in cui la responsabilità dell'evento dannoso sia imputabile a colpa del lavoratore danneggiato, mentre l'indennizzo è escluso solo nel caso di dolo (= volontarietà ) del medesimo;

- al verificarsi dell'infortunio il lavoratore è obbligato ad informare immediatamente il datore di lavoro, poiché la mancata denuncia può pregiudicare il diritto alla prestazione;

- per giungere all'indennizzo devono ricorrere i requisiti della causa violenta e dell'occasione di lavoro.

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