
Si chiama Alessandro Nucci il vincitore della finalissima della competizione dedicata ai mocktail di Tassoni. Svoltasi nella cornice del Roma Bar Show 2025, la Tassoni Mocktail Competition a Roma ha visto concludersi un tour che ha toccato 8 tappe in giro per l'Italia. Nella finalissima, è stato premiato un drink a zero alcol che parlava di armonia, tanto che il nome scelto dal bartender arrivato direttamente da Londra, dove lavora, recava il nome armonia, in cinese mandarino. «Questo mocktail - racconta Alessandro Nucci, una volta salito sul gradino più alto del podio - nasce dall’armonia di sapori, colori e culture e valorizza temi come la sostenibilità e l'inclusività».
Il cocktail analcolico di Nucci è realizzato con succo di lime, uno sciroppo mango e jasmine tea per le note esotiche e floreali, cantalupo (il melone a pasta gialla-arancione del basso Lazio) e soluzione salina. A finire il mocktail, irrinunciabile, la chiusura con cedrata Tassoni. Per quanto riguarda la sostenibilità, o meglio "l’armonia con l’ambiente", come la definisce Alessandro Nucci, rifacendosi al nome del suo miscelato, è stata creata una crosta aromatica, con lo scarto sia del mango che del cantalupo, arricchita con pepe rosa, coriandolo e sale marino. Per la parte olfattiva del drink no alcol è stato aggiunto anche un twist di limone in chiusura.

Impegnato ora a Londra dove lavora da Oka - Pan Asian & Sushi Restaurant, Alessandro Nucci è volato a Roma per disputare la finalissima, che lo ha visto coinvolto insieme agli altri vincitori delle diverse tappe disputate in giro per l'Italia. «Il livello era altissimo - dice dei suoi sfidanti -. Ho assaggiato per esempio il drink di Giuseppe, che è arrivato secondo, ed era molto molto buono. La competizione per me è sempre una bella occasione, una sfida con me stesso per capire a punto sono e continuare a crescere». Alessandro oltre al titolo ha vinto anche un viaggio alla scoperta del cedro e di tutti gli altri frutti che si utilizzano per la produzione di Tassoni, con meta la Calabria, dove si raccoglie il cedro diamante, protagonista della bevanda a marchio Tassoni.
Simone Masè, amministratore delegato di Tassoni, a gara conclusa, commenta così l’idea di aver dato vita alla prima competizione sui mocktail firmata Tassoni: «L’idea è nata perché volevamo cercare qualcosa di diverso e distintivo, consapevoli che il trend che sta crescendo e raccogliendo sempre maggiore interesse da parte del consumatore e degli addetti ai lavori è proprio quello del no alcohol. Così abbiamo deciso di provare, insieme ai migliori barman d’Italia a elevare il rango di questo cocktail senza alcol avvicinandolo, possibilmente, allo stesso rango del cocktail con l’alcol».
Gli fa eco l'amministratore delegato del gruppo Lunelli, Matteo Lunelli: «Credo che questa dei mocktail sul mercato sia un’opportunità straordinaria e lo dice una persona che è molto alcolica, perché noi nasciamo nel vino!». D'altra parte, cresce la gamma no alcohol del gruppo, con altre tre referenze a marchio Tassoni, promosse proprio in occasione di Roma Bar Show: la Limonata, la Cedrata Zero e la Pompelmo soda con sciroppo di agave».