Fernando Napoli si è spento, il ricordo del figlio Angelo

Ha fondato e guidato con lucida razionalità insieme al figlio la Ing. Napoli & C., portando le macchine per tostare il caffè al bar in numerosissimi locali in Italia e nel mondo

Fernando e Angelo Napoli
Il padre Fernando da poco scomparso e Angelo Napoli
La tostatrice Tostacaffè K1 su La Gazzetta dell'Economia
La prima tostatrice Tostacaffè K1 su La Gazzetta dell'Economia nell'ottobre 2004

Affiatamento e un grande rispetto hanno sempre contraddistinto l’attività dei due fondatori di Ing. Napoli & C., Fernando e Angelo Napoli, rispettivamente padre e figlio. Nel 2002 decisero di creare un’azienda innovativa nel settore del caffè, che subito riscosse l’interesse del mercato con le sue macchine per la tostatura.

Angelo Napoli ha inviato un ricordo e un saluto al padre che ci ha lasciati, che volentieri pubblichiamo. La redazione di Bargiornale si unisce al suo cordoglio.

«L’ 11 dicembre 2020 si è spento il Cav. Fernando Napoli fondatore della nostra Azienda. Aveva 78 anni, una lunga carriera da imprenditore alle spalle e un roseo futuro ancora davanti. Il nostro caro signor Fernando era un “toro”, ci piaceva definirlo così in azienda: l’estrema lucidità e razionalità, unite alla sua infinita esperienza e intelligenza lo hanno sempre reso una solida guida e una colonna portante non solo per la Ing. Napoli & C., ma per tutte le aziende che in passato hanno visto la sua partecipazione attiva.

Sono migliaia le persone che ha incontrato nel corso della sua vita da imprenditore, e sono centinaia le persone che gli hanno voluto bene e gliene vorranno ancora negli anni: da sempre si è distinto per la sua lealtà ed onestà, le sue più grandi doti non solo come imprenditore ma anche come uomo.

Il signor Fernando, come lo chiamavano tutti in azienda, è sempre stato una persona aperta, allegra e vicina ai propri lavoratori, in qualsiasi momento: con la sua grinta ha saputo trasmettere, nel tempo, sani principi a tutti coloro che entrassero in contatto con lui contribuendo alla loro crescita umana e professionale.

“La vita è un sonno, la morte è il risveglio”, diceva Lev Tolstoj. Conoscendo il nostro caro signor Fernando, sarà stata questa la frase con cui si è presentato in Paradiso.

Grazie per i suoi insegnamenti, grazie per la sua perseveranza, grazie per i suoi incoraggiamenti, noi tutti saremo sempre grati».

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