Bugan Coffee Lab, laboratorio e caffetteria specialty, apre a Milano

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Sonia e Maurizio Valli, fondatori di Bugan Coffee Lab (credit foto: Luca Bassi)
Dopo i due store a Bergamo, la caffetteria specialty con microroastery, academy e laboratorio dei fratelli Maurizio e Sonia Valli sbarca nel capoluogo lombardo. L'apertura il primo luglio nel quartiere dei Navigli

Da Bergamo a Milano. Apre il prossimo primo luglio 2025 in via Vigevano 15, nel quartiere dei Navigli, Bugan Coffee Lab, locale tra i pionieri in Italia per la ricerca, la formazione e divulgazione del mondo dello specialty coffee. Bugan Coffee Lab è infatti una realtà che unisce in un unico luogo diverse attività, con unico filo conduttore il caffè d’eccellenza: è una caffetteria specialty con microroastery, academy e laboratorio. Un progetto che ha preso vita nel 2014 a Bergamo con l’apertura del primo store a opera dei fratelli Maurizio (premio Barawards 2015 come Barista dell'anno) e Sonia Valli, che hanno raddoppiato l’offerta in città con l’apertura di un secondo store nel 2022 (premio Baraward come Miglior Bar Caffetteria dell’anno), e che ora si apprestano a sbarcare a Milano per proporre a curiosi e appassionati la loro visione del caffè. Una visione fatta di attenzione alle origini, e, ovviamente, all’esperienza sensoriale, fondamentale per cogliere la qualità di ciò che c’è in tazza, per la quale decisivi sono tostatura e metodi di estrazione.

Caffè protagonista assoluto

Il nuovo store, progettato da De8_Architetti e Bettinellistudio Architetti, insieme ai due proprietari, in uno stile che richiama il concetto che richiama il concetto giapponese di wabi-sabi, ovvero di bellezza imperfetta, ha il suo fulcro nel bancone-laboratorio, rivestito in legno carbonizzato. Protagonista assoluto dell’offerta è la caffetteria, con la proposta di una selezione di caffè specialty da tutto il mondo, che gli ospiti potranno degustare con metodi differenti di estrazione, come espresso, caffè filtro, cold brew, ma anche acquistare e portare a casa. Essenziale la proposta la proposta food, che prevede una piccola selezione di croissanteria per la colazione.

Gran parte delle monorigini è importata direttamente dal locale, grazie ai contatti diretti con i produttori nei Paesi più vocati, con un posto di riguardo per l’Etiopia, che spesso nascono da viaggi in piantagione fatti dallo stesso team Bugan. Ogni monorigine è accuratamente selezionata tramite cupping, per individuarne la migliore espressione sensoriale, e tostata in funzione del metodo di estrazione che lo esalta al massimo.

Un vero laboratorio

Dietro ogni proposta del Bugan c’è infatti un lungo lavoro di studio e ricerca finalizzato a permettere all’ospite di godere appieno dell’esperienza del caffè. Un approccio rigoroso che prevede un’altra regola ferrea: nello store non è servito zucchero. Regola che rispecchia in pieno la filosofia del Bugan che, appunto, è un luogo di ricerca artigianale, pensato per chi è curioso, vuole avvicinarsi al mondo dello specialty e scoprire un modo diverso di bere caffè. Ad accompagnare i clienti in questo mondo il personale del locale, formato nell’Academy Bugan, dove si preparano alcuni dei migliori professionisti italiani per le competizioni internazionali. Sempre in un’ottica di divulgare la cultura del caffè, nei prossimi mesi, l’offerta dello store milanese, come già per i due bergamaschi, sarà affiancata anche da un’area dedicata a esperienze di degustazione a numero chiuso.

 

 

 

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