Sono sempre più partecipate le competizioni del nuovo campionato di macinatura internazionale Master Coffee Grinder Championship messo a punto da Fabio Verona, docente Sca, formatore per Costadoro e autore del libro Professione Barista - Manuale pratico per l’espresso perfetto. La seconda tappa si è svolta nel moderno contesto di Diemme Academy, il centro di formazione di Caffè Diemme a Padova, e a visto la partecipazione di Giuliano Mannella, Simone Giordano, Matteo Beluffi, Simone Previati, Mattia Deidda, Federico Pines e Luca Bernardoni. Dunque, rappresentanti di più professionalità del mondo del caffè: baristi, trainer e tecnici installatori di macchine espresso e macinini. Il caffè messo a disposizione è stato uno specialty della linea Gli Speciali della Torrefazione veneta: un Costa Rica red honey con note fruttate ed una spiccata acidità. Le note estratte da Pierpaolo Meneguolo, responsabile del training center in fase di calibrazione, sono state di ananas e mango, con retrogusto di uvetta, cascara e pompelmo rosa; un corpo medio e una tazza pulita e setosa al palato. Lavorando in modo accorto sulla macinatura, è stato Matteo Beluffi a ottenere un espresso più simile alle note appena descritte; la competizione è stata molto accesa: il distacco tra il primo e il secondo classificato, Luca Bernardoni, è stato di soli 4 punti; terzo si è classificato Simone Previati.
Protagonisti della competizione sono il macinino gravimetrico Solo dell’italiana Grindie, main sponsor dell’evento, e la macchina professionale a un gruppo You di Sanremo. La qualità dell’acqua per gli espressi è garantita dai sistemi di filtrazione di Brita. Ogni concorrente ha ricevuto due tazzine special edition #mcgc2022 di Ipa Porcellane. Sono inoltre sponsor della competizione Metallurgica Motta, Ims, LF Ricambi, pulyCaff.
La gara. La prova - della durata di 15 minuti - consiste nel fare combaciare il profilo descritto dal torrefattore sponsor della tappa, tramite il profilo gustativo e il tds. La postazione di gara ha la classica forma a “L” delle competizioni Sca; il concorrente ha a disposizione un chilo di caffè e deve giungere al risultato attraverso ripetuti interventi sulla macinatura e sulla dose accompagnati da assaggi di verifica; ogni passaggio dovrà essere giustificato, ma in modo da non svelare i segreti del caffè e del migliore settaggio del grinder agli altri concorrenti. Ottenuta l’estrazione desiderata deve consegnare 4 estrazioni: 3 per i giudici, la quarta verrà utilizzata per misurare il tds. Scriverà su un’apposita scheda anche la ricetta utilizzata. La giuria è composta da 2 giudici sensoriali, 1 giudice tecnico e 1 capo giudice, carica alla quale è stato designato Luca Ventriglia. È concesso un overtime massimo di 2 minuti.
Vince chi offre una tazza più vicina al profilo dichiarato dal torrefattore che ha messo a disposizione il caffè della tappa; vengono premiati i primi tre classificati di ogni selezione e accedono alla finale i vincitori.