Starbucks alla conquista dell’aperitivo

Starbucks cocktail bar

Continua a evolversi l’universo Starbucks. Un universo sempre più segmentato, e sempre più verso l’alto, che ora si lancia alla conquista anche dell’aperitivo. L’esperimento parte da Seattle, dove proprio nell’edificio che ospita il quartier generale della catena di caffetterie è stato da poco inaugurato il primo Reserve store, il nuovo format di lusso del brand, che si caratterizza per un’interessante novità: la presenza di un bancone dedicato alla miscelazione.

Starbucks dunque punta sui cocktail per andare a occupare quei momenti della giornata finora non presidiati: quello dell’aperitivo e del drink del dopo cena. E lo fa con una proposta dalla chiara ispirazione italiana. Non a caso l’offerta del cocktail bar è incentrata sui pezzi storici dell’aperitivo all’italiana, dallo Spritz al Milano Torino al Negroni Sbagliato.

Un’offerta che si completa poi con la proposta di birre artigianali, vino e liquori premium e che trova sponda nella parte food curata da Princi, storico nome della bakery made in Italy, che dalla cucina a vista presenta nello store sforna focacce ripiene, pizze, stuzzichini, oltre a dolci da forno, brioche e cornetti, preparati al momento.

In linea con le nuova proposta anche il layout dello store, che oltre ai tradizionali grandi tavoli “sociali” in legno, ha anche piccoli punti di ritrovo con comode poltrone e due caminetti, dove sedersi e gustare i drink in un’atmosfera di totale relax.

Il nuovo format del Reserve store, ovviamente, non trascura il business principale di Startbucks, il caffè, proponendo l’intero menu delle Reserve Rostery, i bar torrefazione come quello che aprirà entro l’anno a Milano, con in più alcune novità come Nitro Draft Latte e Spiced Ginger Cold Brew e la nuova bevanda a base di espresso Bianco Mocha. Una formula premium che, dopo la sperimentazione di Seattle, sarà lanciata in tutto il mondo: sono oltre 1000 le nuove aperture attese.

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