A La San Marco il premio speciale Anima per i 100 anni di attività

Chiuso il 2019 con un +7,3% di export, l’Azienda friulana apre il 2020 ricevendo il premio Anima dedicato alle eccellenze manifatturiere italiane attive da un secolo

Leva Luxury La San Marco

Si appresta a festeggiare il suo primo secolo di attività La San Marco di Gradisca d’Isonzo (GO) specializzata nella produzione di macchine da caffè espresso e attrezzature professionali per bar e ristoranti. La sua attività prende il via nel 1920 con la Macchina a Colonna, un modello con funzionamento a vapore con duplice alimentazione di riscaldamento, che all’estremità e sul corpo della carrozzeria presenta rifiniture che riproducono un leone di San Marco, emblema della città di Venezia.

Roberto Nocera direttore generale La San Marco con il modello V6

Nell’ambito degli Export Days, una due giorni di aggiornamenti e incontri dedicata agli operatori della filiera meccanica italiana, promossa da ANIMA Confindustria e ICE-Agenzia presso la sede di Confindustria di Milano, è stato consegnato il Premio Speciale Anima, dedicato alle eccellenze italiane attive da 100 anni a 15 aziende che nell’ultimo anno si sono particolarmente distinte per la loro attività nell’ambito dell’export. Tra queste La San Marco, per la quale ha ritirato il premio il direttore generale Roberto Nocera, che in margine all’evento ha dichiarato: «Cent’anni di storia equivalgono per La San Marco a cent’anni di attività e di instancabile passione, vissuti senza soluzione di continuità e attraversando ben due Guerre Mondiali: dal 1920 sviluppiamo macchine da caffè professionali apprezzate per l’alta affidabilità, il design e la qualità del prodotto in tazza».

Estrazione con il modello V6

Nel 2019 il brand che dà lavoro a 100 dipendenti, ha fatturato circa 20 milioni di euro, segnando un +5% rispetto all’anno precedente. Di questi, il 55% è rappresentato dalla quota export, anch’essa in aumento rispetto al 2018 (+7,3%). All’interno di uno scenario europeo di stabilità, questi dati mostrano come la meccanica italiana risponda bene, soprattutto per quanto riguarda l’export. Lo ha confermato il Sottosegretario agli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Manlio Di Stefano che, intervenuto all’inaugurazione delle due giornate di studio ha affermato: “L’export è stato, in questi anni, l’unica componente del PIL che ha mostrato un trend molto positivo. Nel 2018, abbiamo raggiunto 465 miliardi di euro di esportazioni complessive e abbiamo l’obiettivo di arrivare a 500 nel 2020”.

Da parte sua La San Marco ha registrato nello scorso anno ottime performance in Francia, Germania, Austria, Australia, Thailandia e Usa, nonché da Spagna e Libria. A trainare i risultati sono stati soprattutto i prodotti della linea 100 (+16%) e della linea Leva (+190%).

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome