Il contributo di Sanpellegrino alla crescita dell’Italia

Sanpellegrino
Uno studio realizzato da Athesys mostra come Sanpellegrino giochi un ruolo di primo piano nell'economia italiana. Con 2,5 miliardi di euro generati lungo tutto la filiera e oltre 44.000 posti di lavoro creati

Realtà di riferimento per il mondo del fuoricasa, con le sue acque minerali e bibite non alcoliche, Sanpellegrino rappresenta un asset importante più in generale per il Paese, giocando un ruolo significativo nello scenario economico e sociale nazionale come generatore di sviluppo del Pil (prodotto interno lordo) e dell’occupazione. A dirlo lo studio Sanpellegrino crea valore per l’Italia, realizzato da Althesys Strategic Consultan, tra le maggiori società di ricerca economica e consulenza strategica, che ha misurato le ricadute socio-economiche dell’attività del Gruppo sul nostro Paese, lungo l’intera catena produzione-consumo nel corso del 2022.

Lo studio rivela infatti che lo scorso anno Sanpellegrino ha generato quasi 2,5 miliardi di valore lungo tutto una filiera, creando nell’indotto 44.180 posti di lavoro. Tale valore condiviso, cresciuto del 10% rispetto al 2021, corrisponde a quasi 3 volte il fatturato del Gruppo, allo 0,13% del Pil nazionale, al 28% della produzione del comparto delle acque minerali, succhi e bevande analcoliche e al 2% della produzione dell’industria alimentare italiana.

La distribuzione del valore generato

I 2,5 miliardi sono stati generati dal Gruppo per 247 milioni attraverso i fornitori, per 433 milioni dalla produzione, per 17 milioni dal sistema logistico e per 1,79 miliardi dai canali di distribuzione e vendita, con il consumo fuoricasa che contribuisce per 1,6 miliardi di euro.

Partendo da questa analisi, la ricerca ha determinato la distribuzione delle ricadute del valore generato. Questo è composto per 310 milioni di euro da ricadute dirette del Gruppo, per 1.365 milioni di euro di ricadute indirette dalle attività della filiera e 817 milioni di euro di ricadute indotte. Inoltre, il 96% delle ricadute del valore condiviso creato non è trattenuto dall’azienda ma distribuito a Stato, al quale il Gruppo versa 918 milioni di tasse (pari allo 0,2% del totale delle entrate fiscali), altre aziende dell’indotto e lavoratori.

Oltre 32mila posti di valoro generati nella filiera

Insieme a quello economico, l’attività di Sanpellegrino ha un impatto molto positivo per il sistema Paese anche sul piano sociale, come mostrano i dati sull’occupazione. Per ogni persona del Gruppo, dice lo studio, vengono generati, in maniera indiretta o indotta, circa 29 posti di lavoro, per un totale di 44.180 impieghi complessivi. Guardando più nel dettaglio, la ricerca ha rilevato che 21 dei posti di lavoro creati sono all’interno della filiera, per un totale di 32.615 addetti, pari allo 0,13% degli occupati in Italia nel 2022. Complessivamente, Sanpellegrino nello stesso anno ha contribuito a generare 765 milioni di euro di salari lungo la filiera. Altro dato da sottolineare è che la maggior parte dell’occupazione è stata creata negli anelli a valle, ovvero nel settore fuoricasa.

 

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