Le macchine di ultima generazione sono in grado di dosare automaticamente i detergenti, contenere i consumi, effettuare test di autodiagnosi. I consigli degli esperti Krupps per ottenere risultati brillanti
È uno strumento fondamentale in un bar. Alla lavastoviglie e alla lavabicchieri si affidano la pulizia di piatti e bicchieri, cioè un qualcosa di dato per scontato dalla clientela, su cui non si può transigere. Dev’essere resistente, in grado di funzionare in modo intensivo e per lunghi periodi della giornata, senza bisogno di troppa manutenzione e con consumi contenuti di energia e detergenti. In altre parole, deve essere un fedele alleato per un gestore di un bar.
La tecnologia di lavaggio delle moderne lavastoviglie per i bar è collaudata e garantisce risultati eccellenti, ma l’evoluzione è continua. Soprattutto grazie all’elettronica le macchine di ultima generazione sono in grado di dosare automaticamente i detergenti, contenere i consumi, effettuare test di autodiagnosi e segnalare quando c’è bisogno della manutenzione periodica.
Ma anche il gestore deve “aiutare” la lavastoviglie a funzionare nel migliore dei modi. Come? Seguendo le indicazioni di utilizzo del prodotto. La maggior parte dei guasti, sottolineano alla Krupps, azienda italiana che produce lavastoviglie professionali, è dovuta proprio alla mancata osservanza di alcune regole basilari di gestione e manutenzione. Lo stesso vale per i risultati di lavaggio. I modelli più aggiornati sono in grado di garantire temperature controllate e una pressione costante dell’acqua nella camera, anche in condizioni non ideali di fornitura idrica, con risultati sempre ottimali di pulizia. Ma seguire alcuni accorgimenti consente di avere una pulizia garantita.
Non sovrapporre le stoviglie
I tecnici Krupps, per esempio, durante le loro visite di manutenzione periodica ricordano alla clientela alcune semplici regole di base. Per esempio, è sempre meglio non sovrapporre le stoviglie all’interno dei cestelli per garantire un lavaggio e un risciacquo ottimali. Spesso, per fare prima, si tende a sovrapporre le tazzine o a mettere i piattini sopra le altre stoviglie, facendo però in modo di non agevolare lavaggio e risciacquo. Per quanto riguarda l’uso di detergente e brillantante, il consiglio è di affidarsi ai dosatori elettrici installati nella lavastoviglie: è un’idea diffusa quella che il dosaggio manuale consenta di risparmiare, ma è errata. Facendo così è facile esagerare con i prodotti, determinando un inutile spreco o inquinamento oppure si rischia di usare dosi troppo basse, con un lavaggio non all’altezza.
Detergenti, la giusta dose
Krupps ha, per esempio, introdotto nella propria produzione l’Ewc System con Energy Saving, il nuovo sistema di controllo elettronico con consolle Lcd, e prossimamente anche touch, che assicura la scelta del giusto ciclo di lavaggio per ogni tipo di stoviglie e garantisce il miglior risultato per un sicuro risparmio di acqua, detergenti ed energia. La funzione Energy Saving consente infatti di tenere la macchina accesa, ma con un minimo assorbimento di elettricità, con il risultato però di mantenere la temperatura e tutta la macchina “pronta” per il lavaggio successivo.
Ricordarsi di fare il “tagliando”
L’Ewc System permette inoltre di scegliere fino a 4 cicli di lavaggio differenziati e visualizzare tutte le informazioni necessarie, tra cui ciclo selezionato, temperature, avviso ottico di fine ciclo, manutenzione programmata ecc. Un piccolo “tagliando” periodico, come si fa per l’automobile, magari concordato al momento dell’acquisto con costi accessibili, consente infatti di prevenire problemi e di evitare il verificarsi di improvvisi guasti che, oltre al costo maggiore per l’intervento, si ripercuotono negativamente sull’attività del locale.