Tema Baviera, birra e marketing

Modelli –

Si moltiplicano le Kapuziner Platz, birrerie tradizionali sul modello di quelle tedesche. Con un format moderno: dal menu per bambini alle serate di cultura birraria

Buona cucina, sette grandi birre spillate senza fretta, prezzi contenuti, attenzione anche ai clienti più piccoli. Questo il segreto del successo dei locali Kapuziner Platz, originale interpretazione delle famose birrerie bavaresi. Su progetto dei distributori Alessandro Provolo e Matteo Telaro, il primo locale (im wald) è stato inaugurato nel 1995 a Castelseprio (Varese), seguito nel 1999 dal locale milanese (in der stadt) di viale Montenero (entrata da viale Lazio) e a dicembre 2008 da quello (am kanal) di via Ascanio Sforza (sul Naviglio Pavese), sempre a Milano.

Location diverse e arredi a tema

La formula ha avuto un tale successo che ha spinto Kulmbacher Brauerei (fornitore delle birre bavaresi) a realizzarne un’ulteriore evoluzione, il Kapuziner Bierlokal, che ha visto l’apertura di altri 14 locali in varie città del nord e centro Italia, da Bergamo a Grosseto. «Complessivamente - precisa Simona Iselli, coordinatrice del progetto Kapuziner Platz e socia con Provolo e Telaro nella società Baviera - abbiamo contato l’anno scorso nei nostri tre locali un movimento di oltre centomila clienti, oltre il 60% dei quali nel locale di viale Montenero».
Aperti sette giorni su sette dalle 19 alle 2 di notte, i locali Kapuziner Platz sono affidati ai gestori Michele Francalvieri (Castelseprio), Graziano Galasso (viale Montenero) e Giorgio Lanfredi (via Ascanio Sforza). La superficie media si aggira sui 200 mq, dai 180 (Castelseprio, con il biergarten esterno) ai 240 (viale Montenero) posti a sedere, realizzati con panche, sedie e tavoli di legno scuro. Firmato dall’architetta Heide Inselkammer, l’arredo è particolarmente ricco, caratterizzato dai colori bianco-azzurri del land bavarese, da decorazioni tipiche come trofei di caccia e piatti di ceramica decorata alle pareti, dall’immancabile stammtisch, il tavolo d’onore dei frequentatori abituali. La rotazione settimanale dei fusti birrari è particolarmente alta, dai 40 (Castelseprio) ai 60 pezzi (viale Montenero), rotazione influenzata ovviamente dal contesto in cui sono inseriti. Il locale di Castelseprio è stato ricavato da un antico crotto (taverna scavata nella roccia) immerso in un romantico bosco della valle dell’Olona, mentre quello di viale Montenero è a ridosso del frenetico centro cittadino milanese. Oltre il 30% delle preferenze va alla bevanda di riferimento, la birra di frumento Kapuziner Weisse (5,4°alc), seguita dal 25% della chiara Kulmbacher Premium Pils (4.9°) e con percentuali più ridotte dalla chiara speciale Mönchshof Landbier (5,4°), la doppio malto rossa Mönchshof Bockbier (6,9°), la chiara doppio malto Kloster Hell (7,5°), la scura Mönchshof Schwarz Bier (4,9°) e la new entry Mönchshof Kellerbier, originale pils ambrata non filtrata ricca di lieviti (5,4°).

Non solo birra, pure sidro e distillati

Tutte le birre vengono servite in calici da 40 cl, a parte la Kapuziner Weisse (bicchiere da 50 cl), con prezzi che vanno da 4 a 5,4 €. Per coloro che devono guidare (e rimanere sobri) è a disposizione la birra in bottiglia Kulmbacher Licht, di solo 2° alcolici, o il sidro di mele Apfelwein in bicchieri da 25 cl. Per gli altri sono a disposizione anche particolari distillati di frutta Edelbrände. Oltre ai tradizionali pani intrecciati bretzel (1,8 €), serviti infilati in un paletto, c’è a disposizione una ricca scelta gastronomica, di scuola bavarese ovviamente. I più richiesti sono i piatti freddi da merenda come il tagliere di formaggi käselplatte (6 €) e quello di salumi würstplatte (da una, due e tre persone, rispettivamente a 5,4 €, 10,6 €, 14,6 €). Per la gastronomia calda invece ricordiamo gli spätzle (gnocchetti, a 4,9 €) e i knödle (canederli, a 5,8 €), seguiti da piatti di carne come stinco di maiale (12,5 €) e grigliata mista (11,9 €). L’attenzione per il pubblico delle famiglie si evidenzia anche con il kindermenu (per i bimbi fino ad 8 anni), con gnocchetti, würstel, patatine fritte, bibita e gelato (9,2 €).
La promozione del locale prevede una serie di serate dedicate alla cultura birraria, con degustazioni e confronti con altre tradizioni birrarie (Belgio, Inghilterra). In particolare vengono celebrate tre ricorrenze bavaresi: a marzo con l’apposita birra Märzen, una lager più alcolica (5,8°), a fine luglio con la Kulmbacher Bier Fest, a Natale con la Weihnachts.
La raccolta di comande è realizzata con il sistema computerizzato Verona Software, mentre è attiva la prenotazione via internet.

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