Compagnia dei Caraibi scende in campo contro l’utilizzo delle cannucce di plastica. L’azienda di Vidracco (Torino), tra le principali realtà italiane attive nell’importazione e distribuzione di distillati premium e super premium, ha stretto una collaborazione con Marevivo, associazione che si batte per la tutela della biodiversità e la salvaguardia dell’ambiente marino, che di recente ha lanciato la campagna #EcoCannucce #StrawFree contro l’utilizzo di questi prodotti.
Ampiamente utilizzate nel servizio di bevande e drink, le cannucce di plastica rappresentano infatti una grave minaccia per la fauna e l’ecosistema dei mari, dove finiscono perché non possono essere riciclate in quanto non riescono a essere catturate dagli impianti di smaltimento. E, soprattutto, nel mare restano per centinaia di anni, tale è la durata del processo di degradazione del materiale a fronte di qualche minuto di utilizzo di una cannuccia, sminuzzandosi in piccoli frammenti che vengono poi ingeriti da pesci, tartarughe e uccelli acquatici.
In questo contesto si inserisce la campagna lanciata da Marevivo, che invita i locali a evitare l’uso di cannucce di plastica, non inserendole automaticamente nelle bevande e, se non si vuol rinunciare a questi strumenti, a sostituirle con cannucce riutilizzabili in vetro, bambù, acciaio, o biodegradabili e commestibili. Campagna alla quale l’azienda piemontese, sempre impegnata a promuovere attività di benessere sociale e ambientale, si è associata per portare il suo contributo.
«Sono diverse le azioni che stiamo mettendo a punto per dare un contributo concreto a questa battaglia e che vanno in una duplice direzione – spiega Fabio Torretta, direttore marketing di Compagnia dei Caraibi -: alcune riguardano direttamente le attività dell’azienda, altre puntano a sensibilizzare maggiormente i locali sul tema. A partire dal bando di cannucce e di altri materiali monouso in plastica durante i nostri eventi, pratica che in realtà abbiamo adottato già da tempo: tutti i drink a base dei distillati nel nostro catalogo pertanto verranno serviti esclusivamente in bicchieri riutilizzabili oppure, se monouso, realizzati con materiale compostabile».
A questa si aggiunge poi la programmazione sui canali social a sostegno dell’iniziativa di Marevivo, per far sì che il messaggio arrivi al maggior numero di persone possibili. Campagna che interesserà anche i social e le attività di comunicazione di alcuni brand distribuiti dall’azienda. «Abbiamo cominciato con Gin Mare e Citadelle Gin, in quanto sono marchi che più forte hanno il legame con l’immaginario legato al mare e che si sono mostrati subito ben disposti verso l’iniziativa, ma se ne aggiungeranno anche altri perché il problema è molto sentito da tutti», spiega Torretta.
Inoltre, l’azienda coinvolgerà direttamente Marevivo in specifiche attività, presentandone il progetto in occasione di iniziative rivolte ai propri partner commerciali e ai bartender per divulgare la cultura del bere bene e sostenibile dando così ulteriore risonanza alla campagna #EcoCannucce.
«È importante coinvolgere tutti gli attori della filiera e rendere anche i consumatori consapevoli del problema e delle tante piccole cose che ognuno può fare e che messe insieme possono portare a un importante cambiamento di rotta – conclude Torretta -. Ad esempio, stiamo pensando anche a nuove formule di promozioni per i nostri clienti, che prevedano kit di materiali di servizio biodegradabili, ma non vogliamo fermarci qui. Stiamo infatti avviando una revisione più generale delle nostre attività e dei nostri processi interni per renderli sempre più sostenibili e a minor impatto ambientale possibile».