Dr. Schär accelera sul welfare animale e sceglie solo uova da allevamenti a terra

Dr. Schär
Entro la fine di novembre tutte le uova utilizzate negli stabilimenti del gruppo del gluten free proverranno solo da allevamenti a terra. Un traguardo frutto di un impegno iniziato nel 2016, che rafforza la strategia dell’azienda a favore del benessere animale e di una filiera etica e responsabile

Riguarda il benessere degli animali il nuovo traguardo che Dr. Schär si appresta a tagliare sul fronte della sostenibilità. Entro la fine di novembre, tutte le uova utilizzate negli stabilimenti dell’azienda altoatesina, tra i maggiori produttori di prodotti gluten free e per la nutrizione speciale, proverranno esclusivamente da allevamenti a terra.

L’importante risultato è frutto dell’impegno di lunga data del gruppo, attivo nel fuori casa con la divisione Dr. Schär Foodservice che propone un’ampia gamma di prodotti food senza glutine per ogni momento della giornata, per un approvvigionamento responsabile. Dal 2016, l’azienda ha intrapreso un rigoroso percorso di valutazione dei fornitori per migliorare gli standard di qualità e benessere animale lungo tutta la filiera. Dalla stessa data è stata avviata anche la transizione alle uova da allevamenti senza gabbie su scala globale, anche nei Paesi dove questa pratica di allevamento non era ancora la norma.

Verso più alti stadard etici

Sul tema, infatti, la situazione a livello internazionale si presenta molto variegata. Sebbene sia riconosciuto che gli allevamenti senza gabbia consentono alle galline di esprimere comportamenti naturali, migliorando il loro benessere e favorendo una gestione più responsabile delle risorse e dell’ambiente, i progressi su questo fronte, anche in Europa, restano disomogenei. E l’Italia, purtroppo, non brilla, ponendosi sopra la media europea per l’allevamento di galline in gabbie arricchite, il cui utilizzo è ancora permesso, dopo l’abolizione dele gabbie “convenzionali” nel 2012, ma rispetto alle quali presentano miglioramenti molto limitati per il benessere degli animali. Un argomento che sta molto a cuore ai consumatori, e non solo, tanto che la Commissione europea sta valutando un aggiornamento legislativo, previsto entro la fine del prossimo anno, che potrebbe vietare tutti i sistemi di gabbia.

Un progresso verso standard più etici che Dr. Schär ha anticipato e che ne rafforza il percorso di sostenibilità che vede l‘azienda impegnata nella promozione di pratiche responsabili in ogni fase della filiera produttiva. Pratiche che vanno, dal supporto agli agricoltori sulle tecniche di coltivazione sostenibili e per rafforzare la biodiversità ai progetti per il monitoraggio e la tutela, degli insetti impollinatori, alla riduzione dell’impatto degli imballaggi.

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