Il marchio Stampa, con il suo Sassolino, entra nel portfolio Casoni

Un’icona del gusto emiliano si aggiunge alla collezione di Casoni di marchi storici del territorio, con l’obiettivo di rilanciare il Sassolino

C’è un Sassolino nella scarpa di Casoni. Calembour facile, leggendo del completamento dell’acquisizione da parte di Casoni Fabbricazione Liquori del marchio Stampa, storica realtà di Sassuolo, famosa proprio per la produzione del Sassolino. Una scelta non casuale, che prosegue nel solco già tracciato della valorizzazione della tradizione emiliana e dei marchi storici del territorio emiliano-romagnolo, da vermouth e bitter ai classici da fine pasto, dall'Amaro del ciclista al Gin Tabar.

L’obiettivo, dicono da Casoni, è di preservare l’identità di questo liquore per dolci dal caratteristico aroma di anice stellato e una gradazione alcolica di 40% vol. “Liscio, nel caffè, insuperabile nei dolci”, recita un vecchio claim pubblicitario. Nell’immaginario emiliano, il Sassolino è interpretato come fine pasto, simbolo di convivialità, ma anche come aroma inconfondibile per dare carattere a dolci e caffè. La storia racconta che Lucio Bazzigher, svizzero originario del Cantone dei Grigioni, insieme a un gruppo di connazionali, si trasferì nel modenese nella seconda metà del Settecento. Molti di loro erano speziali e drogheri, abili nella distillazione, ed elaborarono la ricetta di quello che inizialmente era conosciuto come “rinfresco d’anice”. La ricetta prevede la distillazione di questo liquore in alambicchi di rame, dove viene introdotto anice stellato essiccato, importato da oltre due secoli dalla Cina meridionale. Cuore cinese, cervello svizzero e nome modenese, perché poi fu a inizio Ottocento che il Sassolino prese questo nome, grazie all’intuizione dei cadetti dell’Accademia militare di Modena.

Da sinistra, Piergiorgio Pola e Paolo Molinari, rispettivamente presidente e amministratore di Casoni Fabbricazione Liquori

Una storia importante alle spalle, quindi, da rilanciare con una visione moderna e un piano di sviluppo dei prodotti a marchio Stampa, dicono da Casoni, che ha come obiettivo il canale horeca e il mercato estero. Il Sassolino e le altre specialità della linea dolci saranno da subito integrati nell’offerta Casoni. «Il Sassolino - affermano Piergiorgio Pola e Paolo Molinari, rispettivamente presidente e amministratore di Casoni Fabbricazione Liquori - è un prodotto simbolo della nostra terra, e vogliamo ridargli il posto che merita, anche grazie a una nuova fase di sviluppo innovativo. Casoni ha l’opportunità di far brillare nuovamente il Sassolino sui mercati nazionali e internazionali, portando avanti una tradizione che sa rinnovarsi, senza perdere mai le proprie radici».

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