
Le Red Bull Cliff Diving World Series soffiano sulle sedici candeline di vita e continuano a dimostrare la loro travolgente freschezza pur rimanendo radicate in uno dei luoghi più ricchi di fascino e storia del nostro Paese: è stata infatti la dodicesima edizione svoltasi presso la Lama Monachile di Polignano (in passato in Italia si era svolta per un paio d'anni al castello di Malcesine, sul Lago di Garda), la stupenda apertura di sabbia e mare blu che caratterizza il borgo pugliese, terra natìa di Domenico Modugno.
Sedici anni e la solfa sembra non cambiare da un po’: l’ormai irraggiungibile australiana Rhiannan Iffland, già sei volte campionessa mondiale, ha trionfato per la nona volta in carriera con un punteggio complessivo di 341.60 (piattaforma da 21 metri). Secondo posto per la canadese Simone Leathead (333.00) e terza la statunitense Lisa Faulkner (299.85). Tra gli uomini, dai 27 metri, successo per lo spagnolo Carlos Gimeno con 403.45 punti, davanti al francese Gary Hunt (365.30 punti) e al messicano Jonathan Paredes (365.05 punti). Entrambi quarti i due italiani in gara, Elisa Cosetti e Andrea Barnaba.
Per le stradine del centro storico, sotto l’Arco Marchesale fino alla passeggiata a picco sul mare: un bagno di folla per la competizione tutta, con 35.000 visitatori nel weekend a riempire gli spazi che Red Bull ha approntato per l’evento: confermati i nove punti bar sparpagliati per le terrazze e gli spazi limitrofi alla scogliera, dalla tenda ragno a ridosso del lungomare, passando ai chioschi perfettamente incastonati nelle scogliere a ridosso della spiaggia e della stazione di salto, fino al punto più alto di Polignano a Mare, la terrazza dell'albergo Covo dei Saraceni, allestita sia al piano terra che al quarto piano: forse la visuale più privilegiata per le evoluzioni dei tuffatori, che al picco delle loro performance raggiungono addirittura gli 85 km/h di velocità.
Le proposte mixology di Daniele Gentili
Fresca, immediata e leggera la miscelazione adottata dal brand ambassador Daniele Gentili per arricchire le esperienze degli ospiti in ciascuna delle aree di accoglienza: soluzioni analcoliche come Zero&Fresh (limone, orzata, menta, ORGANICS Bitter Lemon), Stay Tropical (ananas, cocco, limone, Red Bull Pink Edition sugarfree), Fresco E Tonico (limone, fragola, menta, ORGANICS Tonic Water) e Palomino (pompelmo, zucchero, sale, Red Bull Energy Drink), oppure le ricette light per un consumo senza impegno come Peach Paloma (tequila, pompelmo, ORGANICS Fizzy Peach) e Special Spritz (Aperol, Prosecco, ORGANICS Black Orange).
Fino alla partnership con Pernod-Ricard studiata appositamente per l’evento, che ha visto in carta cocktail come Gin’O’tonic (Beefeater Dry Gin, ORGANICS Tonic Water), Old-New Pal (Altos Plata Tequila, agave, succo arancia BIO 100%, ORGANICS Bitter Lemon), B&B (Bumbu Rum, orzata, limone, menta, ORGANICS Black Orange), Bacaro Magico (Del Maguey VIDA, succo pompelmo rosa, sciroppo di lamponi, ORGANICS Fizzy Peach), L’Irlandese Volante (Jameson Original Irish Whiskey, Angostura bitter, sciroppo al sambuco, ORGANICS Ginger Beer), Vodka Red Bull (Absolut Vodka, Red Bull Energy Drink).
Prossimo appuntamento a inizio settembre a Mostar, in Bosnia-Erzegovina, dove gli atleti si tufferanno dallo storico ponte Stari Most, simbolo della città e luogo in cui la tradizione dei tuffi è viva da secoli.
 
             
		 
                             
                             
                             
                             
                             
                             
                             
                             
                            

