Prosperare in una zona industriale

Bar pasticceria –

Puntando sulla qualità offerta a prezzi contenuti, si può fare il pieno di clienti anche tra i capannoni di un piccolo paese. Lo dimostra il Caffè Victory di Montemurlo, vicino a Prato

Alzi la mano chi sognerebbe che il proprio locale fosse nella zona industriale di un piccolo paese di 18mila anime. Eppure anche lì si può costruire un buon business. Mescolando voglia di fare, capacità professionale, qualità della proposta e buona accoglienza. Lo dimostrano Francesco Faccendi e Carlotta Malinconi, coppia negli affari e nella vita, che hanno investito le loro energie e la loro inventiva nel Caffè Victory di Montemurlo, piccolo paese alle porte di Prato. Facendolo diventare un piccolo punto di riferimento per molti, non solo tra la clientela di passaggio.
Il Victory è un bar diurno, aperto dalle colazioni all'aperitivo. Francesco, un passato da cuoco in diversi ristoranti, ha da subito puntato sulla qualità della proposta. A partire dalle colazioni, dove con l'aiuto di Massimo Adinolfi sforna 650 pezzi al giorno tra brioche (una ventina di tipi), sfogliatine, paste e tranci di torte.
La pasticceria è l'ultima passione di Francesco, la cui scommessa (vinta) è stata di tornare a produrre la colomba a lievitazione naturale: ne ha create otto versioni, dalla classica a quelle ai frutti rossi o al tè verde con scorze di limone e vaniglia. «Sperimento sempre - dice - cercando di uscire dai canoni classici della pasticceria e di usare la mia esperienza di cuoco».

Banchetti, confezioni & co.

La forza del Caffè Victory è di non stare mai fermi. Così per il pranzo, accanto al servizio interno - dove la scelta comprende 5-6 primi, 3-4 carni, una quindicina di contorni, varie insalatone e diversi vini al bicchiere -, hanno messo in piedi un'ampia proposta di delivery, con prezzi da 8 a 22 euro: «Con 22 euro - spiega - offriamo un pasto completo, dall'antipasto al dolce, consegnato con una mise en place elegante». L'aperitivo (5 euro) viene servito con un ampio buffet, con cibi che cambiano con le stagioni.
Altre fonti di business sono le confezioni, con un campionario base per tutti i prezzi (da 30 a 250 euro) e realizzazioni fatte perlopiù sulla base delle singole richieste, e i ricevimenti: «Offriamo un pacchetto a 22 euro a testa - spiega Francesco - che comprende diversi appetizer, 3-4 primi, dolce e bevande. Siamo partiti con battesimi e comunioni, ma adesso crescono anche i matrimoni». Per l'autunno, è pronta una nuova idea: valorizzare i prodotti tipici della “Filiera corta di Montemurlo”. Con una serie di ricette dedicate e con la vendita, all'interno del locale, di vini, olio, miele e fichi di produttori locali.

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