Fiol Master: la nuova vita del Prosecco in miscelazione

Fiol Master 2025
Rendere il prosecco protagonista della mixology contemporanea è l’obiettivo della competizione internazionale ideata da Fiol. I vincitori dell’edizione 2025 hanno vissuto in Italia un viaggio esperienziale tra masterclass e locali simbolo della cultura del bere bene

C’è una strada nuova per raccontare il Prosecco e passa per lo shaker. A percorrerla è Fiol, giovane azienda trevigiana, nata nel 2011 e già postasi all’attenzione della scena internazionale, conquistando per due anni di seguito (2021 e 2022) il titolo di Produttore di Prosecco dell’anno alla New York Wine Competition, tra i 10 più importanti concorsi mondiali dedicati ai vini. L’azienda, ormai da tre anni, promuove e organizza la Fiol Master, competizione internazionale per bartender che mira a valorizzare il Prosecco come ingrediente principale nei cocktail.

Rinnovare la tradizione degli sparkling cocktail

Certo, la bollicina italiana vanta già una gloriosa tradizione nel mondo mixology, basti pensare a vere e proprie icone della miscelazione italiana, come lo Spritz, il Negroni Sbagliato, il Bellini e la sua discendenza, l’Hugo. «Il nostro intento è di continuare ad alimentare questa tradizione e rinnovarla – racconta Beatrice Saleri, marketing manager di Fiol -. Il Prosecco negli ultimi dieci anni ha raggiunto la ribalta a livello internazionale ed è sempre più apprezzato in tutta Europa e in America. Con questo progetto vogliamo andare oltre “il calice”, stimolando i bartender a scoprirne e valorizzarne la versatilità per proporlo in forme di consumo moderne capaci di unire eleganza e convivialità. L’obiettivo è di andare oltre quanto già fatto, ispirando la comunità internazionale di professionisti accomunati dalla passione per la sparkling culture».

I sei vincitori della Fiol Master 2025

La gara quest’anno ha coinvolto i professionisti di sei città di tre Paesi del mondo: Vancouver, Calgary, Toronto e Montreal in Canada, Edimburgo nel Regno Unito e Madrid in Spagna. Protagonisti del concorso i due prodotti di punta dell’azienda: Prosecco Extra Dry Doc e Prosecco Rosé Doc (alc 11%), entrambi ottenuti con metodo Charmat e curati dall’enologo Marzio Pol.

Il primo, da sole uve bianche Glera (fermentazione 40 giorni) presenta un’acidità bilanciata e un elegante bouquet di glicine, acacia mela selvatica e pera, ed è fresco e vivace al palato, combinando note dolci e sapide con un finale di spezie e limoni. Il Prosecco Rosé Doc nasce invece da un mix di uve Glera (85%) e uve Pinot Nero (15%). Di colore rosato corallo, elegante e fresco, profuma di frutti rossi, come lamponi e fragole, accompagnati da sentori di agrumi e fiori bianchi.

A conquistare la vittoria nelle rispettive tappe della Fiol Master sono stati: Ryan Kyle San Diego dello Shelter Cocktail Bar di Calgary), Soren Schepkowski del Mount Pleasant Vintage & Provisions di Vancouver, Vanessa Vachon del Ratafia di Montreal, Horacio Aguilar Villa del W Hotel Skylight Rooftop Bar di Toronto, Carrie Smith del Panda & Sons di Edimburgo e Milan Le Corre Juratic della Mauz Madriz Coctelería di Madrid.

Il viaggio esperienziale in Italia

Quest’anno, al posto della tradizionale finale globale, Fiol ha scelto di offrire ai vincitori un’esperienza esclusiva in Italia, per farli entrare nel cuore del marchio e approfondire la cultura del prosecco, dalla vigna alla miscelazione contemporanea. «Abbiamo voluto fare della competizione anche un un’occasione di confronto e di crescita per i bartender, attraverso un percorso che unisse momenti di convivialità, scoperta e formazione», spiega Saleri.

L’esperienza dei vincitori è iniziata al Burici, locale simbolo dell’aperitivo trevigiano. Dietro il bancone, Kaitlin Wilkes, bartender canadese, brand ambassador e brand consultant Uk per Fiol, co-fondatrice di The Ada Coleman Project, piattaforma educativa per donne e persone non binarie nel settore hospitality e tra le figure più influenti della mixology internazionale (40ª nella Bar World 100 Most Influential Figures 2025 di Drinks International), ha guidato la serata. Wilkes ha presentato due cocktail della drink strategy ideata per Fiol: Sunshine Spritz, con tequila Blanco, sciroppo di pera, tonica e Fiol Prosecco Doc Extra Dry, e Last Light, dove è invece Fiol Prosecco Doc Rosé a unirsi a bourbon e cordiale al lampone.

Tra formazione e alta miscelazione

Il viaggio è proseguito a Villa Tiepolo Passi, affascinante dimora seicentesca alle porte di Treviso. Qui i bartender hanno partecipato a una degustazione guidata con Pol, enologo di Fiol, scoprendo i passaggi della vinificazione e l’eleganza delle bollicine che caratterizzano le due etichette dell’azienda.
A seguire, una masterclass con Kevin Kos, bartender e content creator sloveno tra le voci più autorevoli della sparkling mixology contemporanea, dedicata al tema della costruzione dell’identità on line e alla valorizzazione del profilo professionale.

La tappa successiva ha portato i bartender a Milano, per una giornata di confronti sulle tecniche e le interpretazioni degli sparkling cocktail con i team di due locali italiani nella lista dei World’s 50 Best Bars: il Moebius, noto per la sua visione contemporanea e innovativa della miscelazione, e l’iconico speakeasy 1930. Il tour milanese è proseguito al Bar Basso, locale che ha dato i natali al Negroni Sbagliato, dove i campioni del Fiol Master hanno potuto vivere l’esperienza autentica del rito dell’aperitivo. A chiudere il viaggio premio la masterclass di Wilkes, dedicata al tema del personal branding: un approfondimento su come costruire la propria identità professionale e comunicare in modo efficace la propria visione nel panorama internazionale della miscelazione.

Le ricette vincitrici del Fiol Master 2025

Summer’s Last Kiss di  Ryan Kyle San Diego
Ingredienti:
45 ml Botanist Gin, 22,5 ml succo di limone, 15 ml fermented lemon shrub, 7,5 ml Blue Delta Herbal Tea, 7,5 ml lychee soju, 75 ml Fiol Prosecco Doc
Preparazione:
short shake e, dopo ad aver versato il prosecco, doppio strain
Bicchiere:
tumbler basso spolverato all’interno con Blue Delta Hibiscus Powder.

Fiol Colada di Soren Schepkowski
Ingredienti:
74 ml Fiol Colada Mix home made, 74 ml Fiol Prosecco Doc
Preparazione:
build
Bicchiere:
highball

Sole e Mare di Vanessa Vachon
Preparazione:
60 ml Fiol Prosecco Doc, 23 ml Luxardo Apricot Liqueur, 10 ml olive brine, 23 ml sherry syrup, 3 dash olio d’oliva
Preparazione:
shake & double strain
Bicchiere:
flute
Guarnizione:
cozza su guscio, olio d’oliva e polvere d’oro

Al fresco di Horacio Aguilar Villa
Ingredienti:
60 ml Fiol Processo Doc infuso con rosmarino e pesche flambate, 37 ml blend Crème de Pêche & Dry Sack Cherry (50/50), 22 ml citrus syrup, 8 drops Cypress Bowl Bitters, top Fiol Prosecco Doc e Prosecco Citrus-Peach Air
Preparazione:
stir
Bicchiere:
Highball nebulizzato con 6 spray Campari
Guarnizione:
pesca flambata

Fig & Fable di Carrie Smith
Preparazione:
15 ml vodka infusa con foglia di fico, 22,5 ml liquore al finocchio, 22,5 ml cordial fico & miele, 95 g Fiol Processo Extra Dry , spritz di assenzio
Bicchiere:
highball
Guarnizione:
fico liofilizzato, tartelletta al caprino e confettura di fichi

Tramonto di Milan Le Corre Juratic
Ingredienti:
75 ml Fiol Prosecco Doc, 15 ml amaro italiano, 10 ml Sherry Amontillado, 5 ml miele al rosmarino, 10 ml Verjus
Preparazione:
stir
Bicchiere:
Nick & Nora
Guarnizione:
acino d’uva rosa carbonatato con prosecco

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