Gli anni Sessanta protagonisti della nuova edizione di The Vero Bartender

The Vero Bartender 2026
Aperte fino al 24 novembre le iscrizioni per la nona edizione del concorso di Amaro Montenegro. Creare un originale cocktail che faccia rivivere lo spirito libero e creativo degli anni Sessanta la nuova sfida per i bartender

Dopo il viaggio nel futuro, è ora tempo di fare un salto nel passato: ha un sapore vintage la nuova edizione, la nona, di The Vero Bartender. Se la scorsa edizione del concorso targato Amaro Montenegro aveva sfidato i bartender a proiettarsi fra 140 anni, provando a immaginare la miscelazione del 2165, il tema scelto per questa, la nona, è Stirring the 60s, un invito a rievocare l’atmosfera dei mitici anni Sessanta. Un decennio di grandi trasformazioni sociali e culturali: sono gli anni in cui si afferma la cultura pop, inizia il fenomeno della beat generation, della Swinging London, degli hippy, della minigonna e della corsa allo spazio culminata con il primo allunaggio dell’uomo sulla Luna. Gli anni della “nuova frontiera” di John Fitzgerald Kennedy, del debutto al cinema dell’agente 007 e dell’arrivo in sala de Il laureato, Easy Rider e 2001 Odissea nello Spazio. In Italia il boom economico raggiunge il suo apice e Federico Fellini con La Dolce Vita immortala la vita mondana di Roma, diventata capitale del lusso e di uno stile di vita edonistico.

Lo spirito libero e creativo di quel decennio rivoluzionario è quanto devono far rivivere nelle loro creazioni liquide a base di Amaro Montenegro i bartender, ispirandosi alla cultura e allo stile di quegli anni, dove semplicità e raffinatezza si incontrano. Il richiamo a quell’epoca deve emergere in tutti gli aspetti del drink, dagli ingredienti alle guarnizioni, dal bicchiere alla presentazione, trasportando chi lo assaggia in un bar degli anni Sessanta.

Come partecipare

Per partecipare a The Vero Bartender occorre iscriversi sul sito del concorso (dove è disponibile il regolamento completo) caricando la propria ricetta con relativa foto del drink entro il prossimo 24 novembre. La ricetta può essere composta da massimo 5 ingredienti (guarnizione esclusa) e deve contenere obbligatoriamente almeno 3 cl di Amaro Montenegro. Sono anche ammessi massimo due home made (da descrivere dettagliatamente) e vanno indicati la tipologia di ghiaccio utilizzata, così come la tecnica di preparazione, metodologia di servizio e bicchiere.

Le fasi del concorso

Tutte le ricette caricate saranno valutate da una commissione di esperti del settore che individuerà i 16 semifinalisti italiani, che prenderanno parte alla live audition dove presenteranno le loro creazioni alla giuria. Quest’ultima selezionerà i migliori 8 bartender che accederanno alla finale nazionale, che si terrà il prossimo aprile.

Il vincitore italiano si garantirà un posto nella finale globale del contest, in programma a Bologna a maggi. Qui si confronterà con i campioni nazionali di Australia, Canada, Cina, Grecia, Balcani, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti, e con i bartender ai quali verrà assegnata la wild card, novità di quest’anno, introdotta per permettere agli artisti della miscelazione di Paesi non coinvolti direttamente nella competizione di partecipare e avere la possibilità di diventare il The Vero Bartender 2026.

Un tour nell’Italia della mixology

Insieme al titolo, il vincitore si aggiudicherà un viaggio immersivo di una settimana nella Penisola, attraversando le principali città per scoprire l’arte della miscelazione italiana e lo spirito della Dolce Vita. Il viaggio include infatti tappe in alcuni dei locali prestigiosi e incontri con alcuni dei migliori bartender. Inoltre, il vincitore prenderà parte alle attività del brand, con diverse opportunità di visibilità durante tutto l’anno, come la partecipazione a eventi e fiere di settore, masterclass e momenti formativi.

 

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