È Vincenzo Amorese il vincitore di Art of Italicus 2025

Art of Italicus 2025 Vincenzo Amorese
Con la sua versione di Spritz artistico, ispirata alla Primavera di Botticelli, il bartender del Bad Company 1920 di Madrid si è aggiudicato la finale internazionale della settima edizione del concorso di Italicus

È italiano, ma ha trionfato sotto le insegne di Spagna il Global Bar Artist Champion 2025 di Italicus, Si chiama Vincenzo Amorese, pugliese doc e bartender del Bad Company 1920 di Madrid: è lui il vincitore della finale internazionale di Art of Italicus Aperitivo Challenge, il cocktail contest all’insegna del connubio tra arte e miscelazione firmato dal Rosolio di bergamotto creato da Giuseppe Gallo.

A ospitare la finalissima il Blue Gin Bar di Monte Carlo, dietro il cui bancone si sono alternati i vincitori delle sezioni nazionali del concorso, quest’anno aperto a 10 Paesi. Oltre al vincitore, erano in gara: Jan Sporleder del Bar Seibert di Kassel (Germania) con La BellezzaPéter Kovács del Blue Fox the Bar di Budapest (Ungheria) con A Fine LineConnan Henry-Madden di Un bar avec des formes pour nom di Bordeaux (Francia) con Contemporary SpritzNoemi Marras del Widder Bar Wild di Zurigo (Svizzera) con Triumph, Jelena Bulatovskaja del Sexy Fish di Londra (Regno Unito) con Da Punto A Dotto, Wong Chung Hang del Quinary di Hong Kong con Silk Road, Jack Driver del Regent di Wellington (Nuova Zelanda) con Berga Quattro, Victor Uceda-Vereau del Bar Kaiju di Miami (Stati Uniti) con Huaca di Rosolio e per l'Italia il campione nazionale Valerio Izzo dello Shub di Sorrento con House of Italicus (leggi Valerio Izzo è il campione italiano di Art of Italicus 2025).

Per loro il compito è stato di costruire un'opera d'arte in formato liquido, nello specifico reimmaginare lo Spritz come espressione artistica, dando vita a una versione originale e contemporanea dell’aperitivo, ispirata a una forma d’arte e che esaltasse Italicus e le sue note di bergamotto di Calabria.

A giudicare i drink, un parterre d’eccezione, composto da Giuseppe Gallo, fondatore di Italicus, Paloma Difford, managing director di Difford's Guide, e Lorenzo Antinori, fondatore di Bar Leone a Hong Kong, locale al secondo posto della classifica di The World's 50 Best Bars e Asia's Best Bar 2024.

Uno Spritz botticelliano

Giuria che ha premiato la creazione di Amorese, Primavera Spritz, un cocktail ispirato alla Primavera di Botticelli, realizzato con le tecniche avanzate della miscelazione moderna, dallo stile essenziale e in perfetta sintonia con le nuove tendenze del bere bene a bassa gradazione alcolica. Nel suo drink il bartender ha unito a una base di Italicus lo spumante spagnolo Cava, una soda ottenuta da una riduzione di Ipa, un’oliva nera e uno spray all’essenza di Rosolio, dando così vita a una versione sofisticata e vivace dello Spritz, che unisce eleganza classica e visione contemporanea dell’aperitivo.

Una creazione che è valsa ad Amorese il titolo di Bar Artist of the Year e un programma di mentorship, con la partecipazione sotto le insegne di Italicus ad alcuni dei più importanti eventi internazionali della bar industry, dove ad accompagnarlo ci sarà Lorenzo Antinori.

Il podio di Art of Italicus

Al secondo posto si è piazzato Connan Henry-Madden con il suo Contemporary Spritz, un raffinato omaggio all’aperitivo italiano preparato con una sorprendente combinazione di Italicus, soda alla nocciola e Lambrusco Grasparossa.

Sull’ultimo gradino del podio di questa settima edizione di Art of Italicus Aperitivo Challenge è salita Jelena Bulatovskaja, con Da Punto A Dotto, drink ispirato all’arte dell’artista giapponese Yayoi Kusama, famosa per i suoi iconici pois. In omaggio all’estetica minimalista giapponese e alla cultura dell’aperitivo, nella sua creazione ha unito il Rosolio di bergamotto a sakè naturale, cordiale alla pera Nashi, idrolato di Suze e timo. Un originale twist che sostituisce il tradizionale prosecco con una frizzantezza più delicata e aromatica.

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome