
Un ulivo che accoglie i visitatori all’uscita dell’ascensore è il segnale che siamo arrivati, L’Uliveto Roof Garden è un gradevole rifugio a due passi dalla stazione Termini, a Roma, in cima all’hotel Diana, elegante quattro stelle di proprietà della famiglia De Angelis. La novità, oltre a una drink list ispirata ai segni zodiacali, è nell’arrivo, da qualche mese, del bartender Gianluca Storchi, il veste di bar manager. Già si era fatto notare negli anni da Giulia, ristorante di buon livello in pieno centro storico, dove aveva lavorato per diversi anni, con l’obiettivo di affiancare miscelati intriganti ai piatti della cucina. Anche all’hotel Diana le possibilità sono molteplici, si può cenare, fare l’aperitivo o anche solo concedersi il bicchiere della staffa. Una versatilità molto apprezzata dai tanti turisti che affollano questa terrazza riservata e piacevole.
Ma torniamo alla proposta beverage di Storchi, che, una volta dato l’assetto al bancone, ha dato vita alla sua carta signature, prendendo spunto dai consigli delle stelle e dalla sua conoscenza dei cocktail classici, più o meno noti. Il risultato è una drink list in 12 proposte, una per ogni segno, pensate individuando le affinità fra le tipologie astrali e i miscelati. «Alcuni segni hanno caratteristiche più complesse e a volte contraddittorie - spiega Storchi - ed è stata necessaria una ricerca più accurata. Ma alla fine abbiamo stilato una drink list in congiunzione con lo Zodiaco. Del resto siamo quassù, su una terrezza giardino sotto il cielo di Roma, impossibile non essere ispirati». Il risultato è una specie di gioco del tipo “dimmi di che segno sei e ti dirò qual è il drink che fa per te”. Ma niente impedisce, ovviamente, di attingere dalla lista scegliendo un cocktail attribuito a un altro segno.
 Andando a vedere la lista, con la curiosità di chi vuole scoprire qual è il suo miscelato d’elezione, si parte naturalmente dal primo segno dello zodiaco, l’irruente Ariete, schietto e solare: potrà sorseggiare un Garibaldi, grande classico della tradizione italiana: il contrasto tra l’amaro del Bitter Campari e la dolcezza agrumata dell’arancia crea un equilibrio che rispecchia il temperamento arietino, risoluto e affabile al tempo stesso. Per il tenacissimo Toro, sempre alla ricerca di sicurezza e stabilità, anche nei rapporti umani, è vivamente consigliato il Bourbon & Ginger Ale, fresco long drink a base di bourbon e mixer allo zenzero. Ai Gemelli, anime flessibili, intelligenti e dinamiche, il barman de L’Uliveto Roof Garden dedica invece una rivisitazione del più richiesto dai turisti, L’Uliveto Spritz, realizzato con Martini Bianco, liquore di cedro, menta e vino spumante. Per i Cancro, primo segno dell’estate, dall’animo sensibile, abbinato a imprevedibili sbalzi d’umore, il cocktail di riferimento è il very British Pimm’s & Lemonade (amatissimo sugli spalti di Wimbledon), a base di Pimm’s n°1, liquore di chinotto e lemon soda, arricchito qui con menta fresca, amarognolo e sofisticato. Segue il re della foresta, ma anche dello Zodiaco, il Leone, ambizioso e carismatico, che vince una personale e stimolante versione del Margarita, l’Hot Passion Daisy, a base di tequila, triple sec, lime, passion fruit, arricchito di note piccanti grazie alla tintura di jalapeño, il peperoncino messicano. Arriviamo alla Vergine, segno razionale e concreto, a cui Storchi dedica un rassicurante Rob Roy, cocktail classico, sobrio ed elegante, della New York di fine Ottocento, realizzato con scotch whisky, vermouth rosso e bitter. Per i diplomatici e creativi Bilancia, calmi, socievoli, capaci di attrarre l’intero zodiaco, il barman de L’Uliveto Roof Garden ha pensato a un cocktail ad hoc, twist del più famoso French 75: il Fleur 75 è a base di St. Germain, liquore di camomilla, limone e spumante. Chi, se non gli spigolosi e misteriosi Scorpione, potevano meritare di essere associati al drink di bondiana memoria, ovvero il Dry Martini?
Andando a vedere la lista, con la curiosità di chi vuole scoprire qual è il suo miscelato d’elezione, si parte naturalmente dal primo segno dello zodiaco, l’irruente Ariete, schietto e solare: potrà sorseggiare un Garibaldi, grande classico della tradizione italiana: il contrasto tra l’amaro del Bitter Campari e la dolcezza agrumata dell’arancia crea un equilibrio che rispecchia il temperamento arietino, risoluto e affabile al tempo stesso. Per il tenacissimo Toro, sempre alla ricerca di sicurezza e stabilità, anche nei rapporti umani, è vivamente consigliato il Bourbon & Ginger Ale, fresco long drink a base di bourbon e mixer allo zenzero. Ai Gemelli, anime flessibili, intelligenti e dinamiche, il barman de L’Uliveto Roof Garden dedica invece una rivisitazione del più richiesto dai turisti, L’Uliveto Spritz, realizzato con Martini Bianco, liquore di cedro, menta e vino spumante. Per i Cancro, primo segno dell’estate, dall’animo sensibile, abbinato a imprevedibili sbalzi d’umore, il cocktail di riferimento è il very British Pimm’s & Lemonade (amatissimo sugli spalti di Wimbledon), a base di Pimm’s n°1, liquore di chinotto e lemon soda, arricchito qui con menta fresca, amarognolo e sofisticato. Segue il re della foresta, ma anche dello Zodiaco, il Leone, ambizioso e carismatico, che vince una personale e stimolante versione del Margarita, l’Hot Passion Daisy, a base di tequila, triple sec, lime, passion fruit, arricchito di note piccanti grazie alla tintura di jalapeño, il peperoncino messicano. Arriviamo alla Vergine, segno razionale e concreto, a cui Storchi dedica un rassicurante Rob Roy, cocktail classico, sobrio ed elegante, della New York di fine Ottocento, realizzato con scotch whisky, vermouth rosso e bitter. Per i diplomatici e creativi Bilancia, calmi, socievoli, capaci di attrarre l’intero zodiaco, il barman de L’Uliveto Roof Garden ha pensato a un cocktail ad hoc, twist del più famoso French 75: il Fleur 75 è a base di St. Germain, liquore di camomilla, limone e spumante. Chi, se non gli spigolosi e misteriosi Scorpione, potevano meritare di essere associati al drink di bondiana memoria, ovvero il Dry Martini?
Per il Sagittario, dal temperamento libero e intraprendente, amante dei piaceri della vita, Storchi si è divertito a ripescare un cocktail dimenticato, il Barracuda (rum ambrato, Galliano, ananas e vino spumante), esotico ed estivo negli ingredienti, nato sulle navi da crociera sul finire degli anni Sessanta. Decisi e ostinati, dal profondo senso di responsabilità, i Capricorno sono il segno più meditativo dello zodiaco. Ad essi si addice un cocktail elegante e di carattere, come l’Amaretto Sour, a base di amaretto, zucchero e limone. Agli Acquario, personalità estrose ed originali, difficili da ingabbiare in regole precostituite, L’Uliveto Roof Garden suggerisce invece il Paper Plane (Bourbon, Aperol, amaro Nonino e limone), cocktail che ha vissuto una recente riscoperta e che valorizza l’utilizzo della grappa in miscelazione. Last but not least, ai Pesci, con la loro proverbiale sensibilità, è dedicato il Diana Mai Tai, a base di aged rum mix, ananas, orzata e lime, drink avvolgente e armonioso, dalla delicata nota tropicale.
 
             
		

