
«Come un vinile che gira lentamente sul giradischi e che poi per sentire l’altro lato devi rigirarlo». È la descrizione che Riccardo Vastola, uno dei soci di Ruggine (insieme a Giacomo Crosa, Davide Patta e Stefano D’Onofri), cocktail bar di Bologna da 11 anni sulla cresta dell’onda, fa dell’ultima drink list. Appena uscita, proprio per festeggiare l’undicesimo compleanno. «È dal 2014 che siamo sulla piazza, ma abbiamo voluto tornare un po’ alle nostre origini, quelle di un locale essenziale, dal design materico e un po’ vintage». Dopo anni di sperimentazione, portata perfino un po’ all’estremo, la filosofia intrapresa per questa nuova “fatica alcolica” di Ruggine è stata tornare al less is more, alla sottrazione, ai classici. «Abbiamo chiesto ai ragazzi del team capitanato dal bar manager Fabio Tammariello di partire da lì, qualche volta i classici vengono rivisitati, qualche altra un po’ stravolti, ma la base c’è sempre», spiega Vastola.

Un minimalismo che ritroviamo sia nel bicchiere, che nella grafica del nuovo menu, che si presenta con una predominanza di bianco e nero, fra cocktail che si succedono, intervallati da fotografie d’autore, storia della miscelazione e storytelling.
A fronte di un minimalismo grafico, tuttavia, l’ultima fatica è abbondante nelle dimensioni, visto che siamo davanti a quello che Vastola definisce “un piccolo tomo” di oltre cento pagine, impaginato come una specie di archivio di moda. Qui trovano posto i cocktail, accompagnati dagli omaggi a chi li ha ispirati e dallo storytelling che ne racconta la genesi. Nell’intro si legge: «Non basta saper fare, bisogna voler rifare, migliorare, ascoltare gli ingredienti, come si ascoltano le storie raccontate piano». Il tutto è suddiviso in quattro sezioni: la più corposa è quella degli Aperitivi e signature drinks, cui seguono i “classici che cambiano pelle”, i “sorrisi profondi - meditativi e strutturati” e un Tiki fuori stagione per chi non rinuncia alla bevuta da spiaggia.

E ancora le biografie delle leggende, i cocktail bar del cuore e che sono stati d’ispirazione, le poesie e i pensieri di chi invita a entrare nel suo mondo, a prendersi del tempo e sfogliare il “tomo”.
Infine, recente novità, una serie di proposte food, che arrivano dal laboratorio centralizzato Errelab, che serve sia Ruggine che Ragù e Ragù Draft: «Sono piattini sfiziosi che accompagnano la bevuta e incentivano lo sharing al tavolo fra drink&food». Dai “piatti da bancone e morsi ribelli” ai panini, passando per i “piatti che consolano”.


