Bruno Vanzan lancia l’Art Mixability con Distilled Dry Gin Superfine al Cedro Tassoni

Bruno Vanzan (al centro) miscela Tassoni Gin con i collaboratori della sua Academy
Il campione del mondo Bruno Vanzan ha presentato nella propria Academy storia e possibilità di art mixability offerte da Distilled Dry Gin Superfine al Cedro Tassoni.

Con l'acquisizione nel 2021 della storica azienda Cedral Tassoni (nata a Salò sul lago di Garda nel 1793 come spezieria), il Gruppo Lunelli di Trento ha puntato sul settore della miscelazione luxury, mettendo a punto una serie di nuovi o rinnovati prodotti alcolici come Distilled Dry Gin Superfine al Cedro, Bitter del Lago e Sambuca, accompagnati dalla ricca gamma di undici bevande gasate come Cedrata, Tonica al Cedro, Tonica Superfine, Soda Water La Classica, Ginger Ale La Biologica e Ginger Beer La Biologica.

Per mettere a punto un ricettario cocktail di livello, è stato chiamato un pluricampione mondiale dello shaker come il dinamico Bruno Vanzan che ha all'attivo molteplici attività nel settore, la partecipazione a più di 200 competizioni e programmi televisivi, la scrittura le libro "Cocktail - Il Bicchiere d'Argento" (Domus Editore) e la creazione di nuovi prodotti come l'aperitivo "viola" Iovem e il liquore al caffè Black Sinner.

Ultima iniziativa è stata la fondazione della propria Bruno Vanzan Academy a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, nella zona ex-industriale delle acciaierie Falck, un vero e proprio laboratorio di idee e un istituto di formazione professionale per bartender e bar manager che punta al riconoscimento ministeriale per il corso The University.

Nel corso del recente evento A Taste of Tassoni, Exploring The Art of Italian Premium Mixology, Bruno Vanzan ha cominciato con ripercorrere la storia del distillato al ginepro, diventato noto con il nome di Gin, quindi ha presentando una serie di cocktail a base del raffinato Distilled Dry Gin Superfine al Cedro Tassoni.

Rivista e curata dal master herbalist Graziano Perugini, la ricetta di Distilled Dry Gin Superfine al Cedro Tassoni prevede l'infusione e distillazione in alambicchi di rame del 1872 di nove botaniche: a cominciare dalle bacche di ginepro e dalle scorze di cedro Diamante, per proseguire con scorze di bergamotto, radici di angelica, foglie di fico, rizomi di iris, boccioli di rosa centifolia, semi di coriandolo e foglie di alloro.
Ne deriva un distillato limpido, dal gusto morbido e fresco dato dalle decise note agrumate (41,5% alc), proposto in una bottiglia da 70 cl di vetro trasparente e ruvido (a ricordare le scorze degli agrumi) il cui grande e originale tappo verde scuro conferisce all'insieme un insolito profilo cilindrico. La grafica dell'etichetta in colore verde scuro dalle scritte dorate aggiunge infine una decisa aria liberty.

Di seguito riportiamo le due ricette più interessanti.

Highball del Lago
Ingredienti
40 ml Distilled Dry Gin Superfine al Cedro Tassoni
10 ml liquore al mirto
top 100 ml soda all'insalata iceberg home made
Preparazione
Tecnica build direttamente nel tumbler alto raffreddato insieme con cubetti di ghiaccio, guarnire con foglia di shiso (basilico giapponese). La soda all'insalata iceberg (lattuga compatta e croccante) va infusa a freddo in acqua, quindi aggiungere zuccheri e acidi naturali, gasare nel sifone Twist'n Sparkle. Grado alcolico 12,7%.

Tassoni Gimlet
Ingredienti
40 ml Distilled Dry Gin Superfine al Cedro Tassoni
10 ml sciroppo alla rosa home made
40 ml cordiale alla salvia e alloro home made
15 ml verjus (succo d'uva acido)
Preparazione
Tecnica stir & strain all'interno del mixing glass raffreddato insieme con cubetti di ghiaccio, filtrare in coppetta Nick & Nora congelata e affumicata. Grado alcolico 18,5%.

Un alcolico che viene da lontano e va dappertutto

Messo a punto dalla Scuola Medica di Salerno a cavallo dell'anno Mille, come bevanda ricostituente e digestiva, il distillato aromatizzato al ginepro, con l'abbreviazione di Gin, diventa ben presto utilizzato come bevanda euforizzante e socializzante, a cominciare dai pub inglesi, anche diluito con acqua.
Conosciuto in Olanda anche con il nome di Jenever, a metà del Seicento, il distillato al ginepro ha avuto (è il caso di dire) il battesimo del fuoco internazionale durante le guerre europee del Seicento, distribuito ai soldati e marinai di varie nazionalità, a cominciare dalla Royal Navy inglese, come bevanda rinfrancante e parte del compenso (o soldo).
Due le versioni storiche: con il nome Distilled Gin, alle bacche di ginepro distillate insieme ai cereali, vengono aggiunti varie erbe aromatiche, mentre la versione "certificata" London Dry (prodotta anche nei più diversi Paesi) deve mantenere il ginepro come unico aromatizzante.
Di recente il Gin sta vivendo una nuova stagione di successi con la proposta di nuove versioni della bevanda, a cominciare da varie proposte italiane. Palcoscenico è l'evento internazionale The Gin Day (12 edizioni), organizzato a Milano fin dal 2012 dal team di top barman bartender.it come Dario Comini, Luca Pirola e Ago Perrone, ha totalizzato il record di oltre 35mila ingressi (a pagamento), con la partecipazione di più di 500 aziende e 1.500 etichette in degustazione, oltre al coinvolgimento di tanti locali mixability con l'evento fuorisalone The Gin Week.

 

 

 

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