Il Garante stabilisce che occorre il consenso per le e-mail pubblicitarie
Il Garante per la protezione dei dati personali ha recentemente ribadito che non si possono inviare e-mail per pubblicizzare un prodotto o comunque un servizio, senza il preventivo consenso del destinatario e ciò anche quando si tratta del primo invio.
Nel provvedimento è stato poi evidenziato che se anche l'indirizzo di posta elettronica risulta reperibile in rete, non significa che esso possa essere utilizzato indiscriminatamente.