
Perseveranza, voglia di mettersi in gioco e di crescere approfittando di ogni occasione, a cominciare dalle competizioni. Questo è un rapido profilo di Nadia Giacomelli, la prima donna a vincere il Master Coffee Grinder Championship 2025, primeggiando tra 6 concorrenti nella finale che si è svolta presso il Mercato Centrale di Torino all’interno dell’evento Coffee Reload. Da una quarantina d’anni al banco bar, trova nelle competizioni un’occasione per confrontarsi con altri professionisti, ed anche per trasmettere passione ed esperienza ai più giovani. Secondo si è classificato Cosimino D’Ambrosio e terza Tania Maifredi, che aveva vinto la prima tappa della quarta edizione del Mcgc a Torino, battendo di soli due punti proprio Nadia Giacomelli.
Il caffè della gara è stato un Honduras naturale, varietà Pacas, coltivato nella finca Azul nella regione di La Paz e tostato dalla roastery Antonelli Specialty Coffees, che è anche la sede dell’unica Academy autorizzata alla formazione sul campionato di macinatura: un caffè complesso, aromatico, ricco di note fruttate e struttura, che richiedeva precisione tecnica e sensibilità sensoriale per potere essere estratto al meglio. Fabio Verona, ideatore della competizione e instancabile organizzatore e intrattenitore, ha dialogato col pubblico numeroso e competente che ha seguito questa giornata densa di interesse, tra tecnica, spettacolo e cultura del caffè. A ciò, grazie ai roaster presenti a Coffee Reload, si sono affiancati approfondimenti sui diversi caffè e assaggi, nonché talk sul tema gestiti da Asa - Associazione Stampa Agroalimentare, che si sono susseguiti per tutta la giornata.
Torniamo alla competizione, che ha visto i sei concorrenti Cosimino D’Ambrosio, Tania Maifredi, Andrea Lo Rizzo, Nadia Giacomelli, Riccardo Vassallo e Federico Lombardo affrontare le nuove prove della finale: 5 minuti per effettuare l’estrazione con Pump My Moka utilizzando un vecchio bollitore per l’acqua, una bilancia a basculante ed il macinacaffè manuale Pietro di Fiorenzato; quindi 20 minuti di consulenza simulata per presentare la tazza migliore, spiegare la ricetta, motivare le scelte tecniche e rendere commercialmente efficace il risultato. In questa seconda parte sono state utilizzate apparecchiature di alto livello, come la macchina Studio di Dalla Corte, i nuovi filtri Bit e il grinder gravimetrico Fiorenzato F64 Evo Sense: con una bilancia incorporata, assicura una dose costante e sicura, lasciando al barista solo il compito della regolazione della macinatura. Fabio Verona rivolge un particolare ringraziamento a tutti gli sponsor, il cui sostegno permette al format di crescere in qualità: Fiorenzato, Dalla Corte, Ipa Porcellane, Brita, Dvg De Vecchi, pulyCaff, Antonelli Academy, Metallurgica Motta, Bialetti, Pump My Moka, BIT Filtri


