
Dopo due intensi giorni di gara, è stata la Cina a trionfare nella finale del World Trophy of Pastry, Gelato & Chocolate, il campionato mondiale di pasticceria organizzato dalla Federazione Internazionale Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (Fipgc).
La finale, svoltasi a Roma, ha visto in gara i team di undici Paesi – Cina, Italia, Senegal, Argentina, Perù, Vietnam, Messico, Marocco, Colombia, Giappone e Germania – a sfidarsi sul tema scelto per questa edizione, La natura: le bellezze della mia nazione. Tema che le squadre, ognuna composta da un team manager e da tre pasticcieri qualificati ai mondiali, hanno dovuto interpretare con le loro dolci creazioni: una scultura in cioccolato, una scultura in zucchero, due praline, una torta moderna e una monoporzione gelato. Sette ore e mezzo di tempo per realizzarle sotto la supervisione del maestro Iginio Massari, presidente onorario della giuria guidata dal MOF Meilleur Ouvrier de France Thierry Bamas e composta dai team manager delle squadre partecipanti. La direzione tecnica e artistica è stata affidata al maestro Davide Malizia, tra i più autorevoli esponenti della pasticceria a livello internazionale.
Il podio del Campionato del mondo di pasticceria 2025
A meritarsi la vittoria il giovane team cinese, composto da Lu Haoran, Sun TongTong e Liu Xinru, distintosi in particolare con La bellezza della patria naturale, che comprende due sculture di altissimo livello. Una in cioccolato che raffigura un panda gigante su una zattera di bambù che solca le acque e l’altra invece in zucchero, che rappresenta un vigoroso leopardo cinese, simbolo della maestosità delle montagne e dei fiumi della Cina. Due creazioni che, grazie alla maestria tecnica e alla sensibilità artistica dei pasticceri, hanno saputo catturare l’essenza del paesaggio naturale del Paese di mezzo.
Alle sue spalle si è piazzata la squadra del Marocco, composta da Mohamed El Yazidi, Omar Eddib e Ali Gousaid. La loro opera Escursione Botanica ha celebrato la biodiversità vegetale e ornitologica del Paese, con le sculture in cioccolato e zucchero che riproducono cicogne, simbolo di fertilità e buona fortuna. Nei dolci il team ha invece utilizzato ingredienti pregiati come mandorle, sesamo, albicocche, cocco, ananas e menta.
Il terzo gradino del podio è andato all’Argentina, in gara con un team tutto al femminile e composto da Julia Debicki, Emiliana Amandio e Trinidad Galarce. Le tre pasticcere hanno conquistato il palato dei giurati con opere maestose che rappresentano il puma e il tucano, simboli della fauna e della ricchezza naturale del Paese. Ingredienti dal sapore esotico, come mango, vaniglia, cacao, pistacchio e melograno, sono stati i protagonisti delle loro creazioni dolci, distintesi per eleganza, gusto e originalità.
Il Premio speciale all'Italia

Premiata anche l’Italia, in gara con i pasticcieri Nicolas Vella di Val della Torre (Torino), Marco Andronico, originario di Sannicola (Lecce), e Fabio Cascio di Cento (Ferrara), che si è aggiudicata o riconoscimento speciale per la Miglior Pralina. Le loro praline di cioccolato, ispirate ai frutti del bosco come funghi e ghiande, racchiudono ingredienti preziosi come lamponi, quinoa, nocciole, mandorle e caffè, unendo creatività, tecnica raffinata e sapori autentici.