
«Ne tengo sempre una pronta nel bagagliaio dell’auto». Un’ammissione che suona quasi come un claim, quella di Francesco Bauso, inventore della Bar n’ Box, la postazione mobile per il bar catering che si trasporta come la valigetta di un mago. «L’ho pensata per chi, come me, si muove spesso per catering all’aperto, in eventi privati o aziendali, ma anche per chi vorrebbe un bar completo a casa che non ingombri troppo, magari per un barbecue in famiglia, con due drink d'accompagnamento», racconta Bauso, consulente sia per la ristorazione che per il bar.
Frutto di quattro anni di prove sul campo e 250 eventi di rodaggio (non senza aggiustamenti nel corso del tempo), la Bar n’ Box è stata presentata al grande pubblico da Bauso, in occasione di Host. Di legno, con la scocca che può essere personalizzata con una verniciatura professionale di qualità automobilistica, che protegge dalle infiltrazioni dei liquidi, Bar n’ Box ha un peso che varia dai 10,8 kg ai 16,5 in base all’allestimento richiesto (il modello base, con design Tiki o Classic parte dai 1400 euro). Contiene tutti i tool che possono essere utili per una giornata di drink all’esterno, con la possibilità di spostarli in base alle proprie esigenze e abitudini, è illuminata internamente ed è trasportabile attraverso una maniglia in cuoio o una tracolla. Ma soprattutto ha un ingombro ridotto, per cui entra comodamente nel bagagliaio di un’auto (anzi, ne entra più di una!).

Si adatta anche alle diverse altezze di tavoli o banconi che si possono trovare nelle varie location, grazie a dei piedini che fuoriescono per rialzarla e consentono di utilizzarla su un classico tavolo da pranzo, che di norma è intorno ai 75 cm di altezza. «In questo modo - spiega Bauso - una volta aperta, la valigetta raggiunge l’altezza di lavoro di un open bar classico (120-125 cm)». Una versatilità che aiuta anche quando, nel corso della stessa serata, capita di doversi spostare da un punto all’altro della location: «Sette secondi per montarlo e sei pronto per lavorare, anche spostandoti durante la serata. Ed è una cosa che accade spesso soprattutto ai matrimoni, dove il bartender copre sia il momento dell’aperitivo che il dopocena».


