illy acquisisce Capitani ed entra nel mercato delle macchine da caffè

illycaffè
L’acquisizione permette alla torrefazione triestina di integrarsi a monte, affiancando alle sue rinomate miscele i sistemi di preparazione proprietari. Un'operazone strategica per continuare a crescere in un contesto di mercato che resta complesso

Acquisizione strategica per illycaffè. La torrefazione triestina ha rilevato l’80% del capitale sociale di Capitani, azienda comasca specializzata nella progettazione e produzione di macchine da caffè per i sistemi porzionati, soprattutto per il segmento domestico. L’operazione sarà conclusa nelle prossime settimane, subordinatamente alle consuete condizioni e approvazioni regolamentari, con la famiglia Capitani, fondatrice dell’azienda, che resta nella società con una quota del 20%.

Nata nel 1979 a Solbiate con Cagno, Capitani si è imposta come esempio di piccola media impresa d’eccellenza del made in Italy, distinguendosi per la sua produzione di design di alta qualità, la capacità di innovazione e l’efficienza dei processi industriali. Le sue macchine sono prodotte interamente in Italia, con componenti 100% italiani. Fornitrice già da tempo di illycaffè per il mercato domestico, conta 57 dipendenti e un fatturato di circa 20 milioni di euro.

I vantaggi dell’operazione

La sua acquisizione permetterà a illycaffè di integrarsi a monte, affiancando al rinomato blend illy i sistemi di preparazione proprietari, massimizzando così la qualità in tazza dell’espresso italiano. Inoltre, grazie alla presenza internazionale di illycaffè e al suo posizionamento premium, la sinergia tra le due realtà consentirà di sviluppare economie di scala e contribuirà a ridurre significativamente le importazioni dai fornitori extra-europei a beneficio di tutta la filiera.

Una tappa importante nella strategia di crescita

L’operazione è funzionale ai piani di crescita dell’azienda triestina, che ha chiuso l’ultimo anno con un fatturato di 630 milioni (leggi Il 2024 è stato un altro anno d’oro per illycaffè), e ne mostra la volontà di reagire a un contesto di mercato che resta complesso. «Questa acquisizione segna una tappa fondamentale nella nostra strategia di crescita. In un contesto macroeconomico sempre più sfidante, abbiamo deciso di continuare a puntare sul made in Italy, sull’eccellenza e sull’innovazione, integrandoci a monte e valorizzando la filiera produttiva italiana – ha commentato Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè, in una nota -. Sebbene il settore del caffè continui a essere in una tempesta perfetta, principalmente a causa dell’elevato costo della materia prima e dei dazi, abbiamo scelto di non stare fermi ma di accelerare i nostri investimenti strategici al fine di rafforzare ulteriormente la nostra leadership qualitativa a livello globale».

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